Palese, apre il giardino Garofalo, già 'visitato' dai vandali
Stamani l'attesa inaugurazione assieme al sindaco Decaro: qualche giorno fa ignoti hanno fatto irruzione nei bagni rubando rame, porte e uno scolo fognario. Galasso: "Installeremo impianto di videosorveglianza".
Neppure aperto e già 'inaugurato' dai vandali: dopo anni di attesa (se ne parlava dal 2008, ma il bando di gara vero e proprio è arrivato solo nel 2012) è stata consegnata questa mattina alla collettività, completamente rinnovata, l'area del 'Lascito Garofalo' a Palese, ma ignoti, hanno pensato bene di 'visitarlo' già qualche giorno fa, rubando porte, pezzi dello scolo fognario e fili di rame, tentando anche di entrare in uno dei due edifici ottocenteschi restaurati e da adibire a ludoteca.
Lo spazio, donato da un privato cittadino al Comune di Bari, a due passi dalla stazione del piccolo quartiere marinaro a nord di Bari, è stato ristrutturato per circa 800mila euro: panchine, un campo polifunzionale per volley e basket, ma anche una pista per le bocce, un'area giochi per i più piccoli e un orto urbano, tutt'attorno al monumento dedicato ai Caduti. L'area, aperta ufficialmente dal sindaco Decaro assieme ai bimbi della vicina scuola 'Duca D'Aosta', è stata affidata alla cura della Multiservizi, mentre le due palazzine 'esplorate' anzitempo saranno adibite ad emeroteca, caffetteria e luoghi utilizzabili dalle associazioni.
Inevitabile, prendere delle misure per evitare ulteriori atti vandalici: "Abbiamo in previsione -piega l'sesore comunale i Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso - la messa a punto di un impianto di videosorveglianza. Con l'evento di oggi apriamo i giochi e i campi, oltre all'orto, mentre per gli immobili interessati dai danni, abbiamo in corso un bando per l'aggiudicazione e la fruizione e stiamo quantificando un lavoro specifico per la riparazione".
Se Palese può sorridere, Santo Spirito attende ancora piazza San Francesco, da oltre un anno inaccessibile per un cantiere che sembra infinito: "Un po' come per il Lascito Garofalo, c'è una situazione difficile a causa del patto di Stabilità. In questo caso, l'impresa non ha ancora incassato l'importo di una tranche dei lavori (circa 80mila euro, ndr), sospendendoli. Ovviamente è permesso dalla legge. Da parte nostra cercheremo di rispettare l'obiettivo di ridare la piazza completa ai cittadini, entro la prossima estate"