Giardino Mimmo Bucci, c'è il bando per la gestione dei locali: "Concessione per sei anni"
Le domande potranno essere presentate entro il 16 febbraio: sarà valutata l'offerta economicamente più vantaggiosa e che presenterà progetti migliorativi per strutture e gestione
Il Comune di Bari ha pubblicato il bando per la concessione in uso dei locali di proprietà all'interno del giardino Mimmo Bucci nel quartiere Libertà adibiti a bar e bagni pubblici. le domande dovranno essere inviateentro mezzogiorno del 16 febbraio prossimo alla ripartizione Patrimonio: i proponenti dovranno presentare offerte in aumento sul canone di concessione mensile, con base di gata da 79,39 euro più iva, incrementando la proposta di 5 euro o multipli. Nella valutazione peserà, però, per il 70%, l'offerta tecnica, presentando progetti migliorativi per arredi, attrezzature, gestione del tempo libero di mnori e famiglie e intrattenimento. La concessione sarà della durata di sei anni.
"Spazi pubblici generino microeconomie e nuova occupazione"
“Attraverso la sperimentazione dell’affidamento temporaneo del chiosco nel giardino Mimmo Bucci all’Istituto salesiano Redentore - commenta il vicesindaco e assessore al Patrimonio Pierluigi Introna - abbiamo dimostrato che questo servizio può rappresentare un attrattore per le famiglie del quartiere, garantendo al contempo maggiore sicurezza e vivibilità al giardino. È importante che gli spazi pubblici, specie nei quartieri periferici e semiperiferici, siano animati da attività che possono anche generare microeconomie e nuova occupazione. Auspichiamo che i residenti del quartiere Libertà e tutte le associazioni impegnate sul territorio prendano a cuore le sorti di questo giardino che rappresenta uno dei pochi spazi di socializzazione su un territorio altamente costruito e densamente popolato. A nome dell’amministrazione comunale non posso che ringraziare don Francesco e i volontari del Redentore per l’impegno a tutela del giardino che li ha spinti ad accettare la gestione transitoria dell’area in attesa di individuare il nuovo concessionario”.