Il parco di via Gargasole inizia a prendere forma: nuova muratura ed accessi per pedoni e disabili
In mattinata l'assessore Tedesco ha effettuato un sopralluogo nell'area vicina alla Caserma Rossani . Presentato anche il bando per le associazioni che vorranno ospitare iniziative al suo interno
Abbattuto il muro esterno - sostituito da uno di altezza inferiore -, realizzata la recinzione e gli accessi pedonali e per disabili e piantati i primi alberi. Il futuro 'Parco di via Gargasole' inizia a prendere forma, con i lavori di riqualificazione dell'area che proseguono da diverse settimane. Questa mattina l’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco ha fatto un sopralluogo nell'area dei lavori, che termineranno entro la fine di giugno.
L'idea di realizzare un parco in zona è emersa durante il percorso di partecipazione 'RI Accordi Urbani',e continuerà a vedere in futuro pratiche condivise ispirate a modalità di uso temporaneo degli spazi pubblici. Nel pomeriggio infatti è stato presentato all'Urban center dall'assessore il bando di futura pubblicazione per selezionare le proposte progettuali che coinvolgano le associazioni e i cittadini in percorsi di rigenerazione dell'area pubblica urbana, attraverso pratiche inclusive e partecipative. Ciascuna iniziativa dovrà prevedere un budget di 3mila euro massimo, comprensivo di spese di personale, delle materie prime, dell'acquisto o del noleggio di forniture e/o attrezzature, di servizi esterni e comunicazione.
Le tipologie d’intervento che potranno essere candidate al bando sono: 'laboratorio di autocostruzione' - per invitare i partecipanti a riflettere sulle differenti modalità di abitare il Parco, attraverso l’ideazione e realizzazione di arredi, percorsi e spazi temporanei per accogliere le diverse attività, iniziative ed eventi che l’area potrà ospitare (gioco, didattica, socializzazione, ecc.) -, 'laboratorio di street art' - per rivitalizzare gli spazi grazie all’arte, con graffiti da realizzare sulle recinzione del parco e sui muri perimetrali -, 'laboratorio di giardinaggio condiviso' - che mira a favorire un’esperienza collettiva di piantumazione, cura, di gestione dell’area a verde -, e 'laboratorio di attivazione sociale', grazie al quale si realizzeranno - con la partecipazione dei cittadini, delle associazioni e delle scuole - attività ludiche con i bambini, attività di educazione ambientale, attività sportive, piccoli concerti o feste di quartiere.
“Il parco di via Gargasole è un’esperienza pilota di rigenerazione urbana e innovazione sociale. Abbiamo voluto condividere ogni passaggio che riguarda la rigenerazione e la gestione di quest’area perché ritenevamo giusto dare supporto alle idee dei cittadini che già attraverso una prima fase di partecipazione avevano proposto l’apertura e l’utilizzo di questo giardino – commenta l’assessore Tedesco –. Contemporaneamente abbiamo scelto di costruire questo bando che orientasse in maniera organica gli interventi dei cittadini e delle associazioni e facilitasse la fruizione dell’area da parte di tutta la città., aggiornando la prima rilevazione che risale a parecchi anni fa, per attivare lo stesso tipo di riuso e collaborazione”.