Summit criminale tra le palazzine di via Caldarola: arrivano i carabinieri, sequestrate due pistole
La 'riunione' tra una ventina di persone interrotta dall'arrivo dei militari. Uno dei partecipanti indossava un giubbotto antiproiettili: l'incontro probabilmente per preparare "un'azione delittuosa"
Un "vero e proprio summit criminale", organizzato sotto il porticato di una palazzina di via Caldarola, al quartiere Japigia. Ad interrompere quello che - secondo gli investigatori - era probabilmente un incontro finalizzato ad organizzare "l’esecuzione di qualche azione delittuosa" sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari Centro.
L'azione dei militari è scattata giovedì sera, intorno alle 20, quando i carabinieri hanno notato l'assembramento, sotto il porticato di una palazzina, di circa una ventina di persone. Dopo aver chiesto il supporto di altre pattuglie, i militari sono entrati in azione circondando il gruppo e procedendo al controllo e all’identificazione di ben 18 soggetti, quattro dei quali gravati da pregiudizi di polizia. Uno di questi ultimi indossava un giubbotto antiproiettile.
I carabinieri hanno quindi esteso i controlli anche nelle immediate vicinanze del porticato sotto il quale erano stati sorpresi i giovani. E così, all’interno di un’intercapedine muraria posta ad un paio di metri da dove il gruppo si era riunito, i militari hanno rinvenuto due pistole, una calibro 45 ed una 7,65, entrambe con matricola abrasa, con i serbatoi inseriti e carichi, insieme ad altri proiettili di vario calibro.
Le indagini proseguono al fine di accertare la proprietà delle due armi da fuoco, la connessione delle stesse con i diciotto giovani sottoposti a controllo e la reale natura di "quell’assembramento decisamente sospetto e probabilmente prodromico all’esecuzione di qualche azione delittuosa". Accertamenti balistici saranno eseguiti anche sulle due armi, al fine di verificare se siano mai state utilizzate in azioni di fuoco.