Commercio, l'appello dei sindacati: "No al lavoro nei giorni delle Feste"
Nota congiunta di Cgil-Cisl-UIl che invita i lavoratori dei centri commerciali ad astenersi dall'impiego domani, il 25 e il 26 "se i loro contratti non prevedono prestazioni per quei giorni. Non sottrarre tempo agli affetti"
"Il lavoro festivo non è un obbligo": con questo appello i sindacati del Commercio Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTUcS della provincia di Bari invitano i lavoratori per i quali contratti non prevedono prestazioni nei giorni 'rossi', ad astenersi dal lavoro. L'appello è particolarmente rivolto agli addetti dei centri commerciali e delle grandi catene di negozi, impegnati nel giorno dell'Immacolata ma anche nel lungo weekend natalizio: "La disponibilità al lavoro festivo è una scelta autonoma di lavoratori e lavoratrici prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro - affermano in una nota congiunta le segreterie provinciali baresi dei tre sindacati - e confermata da recenti sentenze della Cassazione, secondo le quali il datore di lavoro non può imporre al proprio dipendente di lavorare in una giornata festiva e definiscono illegittima l'eventuale sanzione disciplinare e punizione del rifiuto al lavoro festivo, se non vi sia stato preventivamente un assenso di quest'ultimo".
I sindacati invitano quindi allo sciopero nelle giornate di domani, 25 e 26 dicembre. Proprio per l'Immacolata, tutte le principali catene distributive presenti in Puglia hanno annunciato l'apertura dei loro punti vendita: "I tempi di conciliazione tra casa, lavoro e famiglia - proseguono le sigle sindacali -, hanno un valore assoluto, soprattutto nei giorni festivi. E' necessario che tale tempo debba essere sottratto da quella logica di 'consumo' che penetra sempre di più la nostra attuale società".