Militanti di Casapound indagati per fascismo, nell'inchiesta anche una candidata alle Europee
La 46enne Lucia Picicci è all'11esimo posto nella lista 'CasaPound-Destre Unite per la circoscrizione sud'. Le indagini partirono in seguito all'aggressione subita dai manifestanti del corteo 'Mai con Salvini' a settembre
C'è una candidata alle elezioni europee, residente nella provincia di Bari, tra i 28 militanti di Casapound indagati dalla Procura per i reati di riorganizzazione del disciolto partito fascista e manifestazione fascista. L'inchiesta, partita dopo l'aggressione al corteo organizzato dal collettivo 'Mai con Salvini' del settembre scorso, vede coinvolta Lucia Picicci, 46enne candidata all'11esimo posto della lista CasaPound-Destre Unite per la circoscrizione sud.
Nell'ambito delle indagini, la Procura ha confermato anche la chiusura della sede di Casapound a Bari nel quartiere Libertà. Ora saranno gli inquirenti a far luce sulle eventuali responsabilità dei 28 indagati, a cui si aggiungono anche cinque antifascisti accusati di minacce e resistenza a pubblico ufficiale.