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Cronaca

Appalti: arrestato per estorsione manager della Sirti

L'indagine partita dalla denuncia di una delle vittime: il dirigente avrebbe costretto le ditte a versargli denaro o altre utilità dietro la minaccia di ridurre o interrompere del tutto le commesse lavorative

Avrebbe costretto le ditte che lavoravano in subappalto a versare denaro o a corrispondere altre utilità in suo favore, dietro la minaccia di ridurre o di interrompere del tutto le commesse lavorative. Con questa accusa i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza – Nucleo di Polizia Tributaria di Bari hanno arrestato questa mattina Michele Guerrieri, responsabile dell’area manutenzione ed evolutiva per la Puglia Nord della SIRTI SpA, società leader nel settore dell’ingegneria e dell’impiantistica di rete, che si occupa  in esclusiva della manutenzione della rete di trasporto nazionale di Telecom Italia.

Il manager è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di estorsione, in quanto ritenuto responsabile, si legge in una nota della Procura, di "una pluralità di condotte estorsive correlate  all’attività di gestione delle commesse di lavoro della S.I.R.T.I. SPA".

Le indagini - spiega la nota della Procura - hanno preso avvio dalla denuncia di una delle vittime, e si sono successivamente sviluppate attraverso intercettazioni, audizioni di testimoni, acquisizioni di documenti e accertamenti bancari.

Con lo stesso provvedimento il G.I.P. del Tribunale di Bari ha disposto il sequestro preventivo di beni riconducibili all’indagato e al suo nucleo familiare, rappresentati da denaro, titoli, depositi, beni mobili e di lusso, per un valore complessivo di circa 300mila euro.

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