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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Mangime nei taralli, l'azienda si difende: "Mai usato crusca per animali"

Il legale del tarallificio di Corato definisce "una bestialità" l'ipotesi investigativa del Corpo forestale dello Stato, precisando che la crusca rinvenuta era utilizzata al posto della segatura, per assorbire gli scoli di olio

La crusca ad uso zootecnico sequestrata dagli uomini del Corpo forestale dello Stato veniva utilizzata al posto delle segatura, cioè per assorbire gli scoli di olio derivanti dal ciclo produttivo, e "non è mai stata utilizzata nella produzione dei taralli".

Così, attraverso una nota del proprio legale, Carmine Di Paola, la ditta "Fiore di Puglia" di Corato respinge le accuse che nei giorni scorsi hanno portato al sequestro di 2.700 confezioni di taralli da parte degli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Secondo i militari, infatti, i taralli sarebbero stati prodotti utilizzando crusca ad uso zootecnico, ovvero mangime per animali. Un'accusa respinta dall'azienda, il cui legale definisce "una bestialità" l'ipotesi investigativa del Corpo forestale dello Stato.

Secondo il difensore, l'azienda "si è servita, come è normale che sia nella produzione dei taralli integrali, di crusca di grano duro o di grano tenero, che rappresenta un ingrediente ordinario", materia prima che "é stata regolarmente acquistata da industrie molitorie di primaria importanza (sempre accompagnata da certificazioni di conformità alla vigente normativa) ed aveva unicamente destinazione alimentare umana".

Il sequestro penale - rileva poi l'avvocato - riguarda "semplicemente tre sacchi di crusca ed un piccolo recipiente in plastica contenente anch'esso crusca, all'interno del quale sarebbero stati individuati parassiti", mentre il sequestro delle 2.700 confezioni di taralli è un sequestro amministrativo cautelare.

Il mangime per cavalli, ribadisce Di Paola, sarebbe stato utilizzato al posto della segatura e non nell'impasto dei prodotti da forno. "Anche su tale questione - conclude il difensore - il riscontro al nostro assunto verrà in esito agli approfondimenti (analisi) affidati all'Arpa Puglia".
 

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