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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Mi.Mo: la valutazione dei trasporti fatta dai cittadini

Si chiama Mi.Mo. il nuovo progetto lanciato ieri dalla Regione con l'obiettivo di migliorare il trasporto pubblico locale. I cittadini formuleranno in prima persona giudizi e ipotesi di migliorie

"Mi.Mo. I cittadini migliorano la mobilità": si chiama così il nuovo progetto lanciato ieri dalla Regione Puglia e realizzato dal Formez, in collaborazione con l’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e alla Mobilità. L'obiettivo? Migliorare le performance e accrescere la trasparenza attraverso le nuove tecnologie nell'ambito del trasporto pubblico locale. Con Mi.Mo cittadini volontari, con il supporto di esperti, condurranno l’osservazione, intervisteranno i responsabili delle aziende di trasporto e formuleranno giudizi e proposte di miglioramento in prima persona. Le prime tratte ferroviarie interessate saranno Mola di Bari – Molfetta (Trenitalia); Foggia – Lucera (Ferrovie del Gargano) e Foggia – Manfredonia (Ferrovie del Gargano). Il progetto consta di 5 fasi: dopo un focus group iniziale (tenutosi ieri) per individuare gli aspetti del servizio di utilizzare, verranno individuati i cittadini volontari predisposti per le rilevazioni. Effettuata la selezione (fra poco più di una settimana sarà possibile trovare la scheda d'iscrizione all'indirizzo mobilita.regione.puglia.it) e la seguente formazione, entrerà nel vivo l’attività di osservazione sul campo con le interviste ai responsabili delle aziende di trasporto e ai pendolari per la formulazione di giudizi e proposte di miglioramento delle aziende stesse. A dicembre, infine, è prevista, la realizzazione di un evento di presentazione del documento conclusivo che raccoglierà i risultati del progetto. Un progetto, quindi, fatto quasi interamente dai cittadini, aspetto sottolineato anche dall'assessore regionale alla Mobilità Guglielmo Minervini che ha così commentato: "La crisi e il taglio del governo sulle risorse disponibili per il trasporto pubblico spingerà il sistema a muoversi sempre più verso il mercato e questo costringerà le società a misurarsi con la percezione che i cittadini hanno del servizio. Sarà una rivoluzione copernicana per le aziende che concepiscono il servizio come finalizzato a se stesso e non al cittadino. L’analisi del livello di soddisfazione non potrà più essere un adempimento formale. Occorre – ha concluso Minervini - tenere sul servizio di trasporto pubblico e sulle aziende la temperatura alta con la pressione esercitata dai cittadini. La customer satisfaction sarà un effettivo strumento e una leva per innescare azioni di miglioramento e offrire servizi uniformi su tutto il territorio regionale".

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