"Ore lavorative e stipendio tagliati", operaio minaccia di buttarsi dal ponte Adriatico
Manifestazione, questa mattina, di alcuni addetti alla pulizia dei treni: "Licenziati per poi essere riassunti con orari di lavoro ridotti"
Momenti di tensione, questa mattina, sul ponte Adriatico, dove un operaio ha minacciato di gettarsi nel vuoto: l'episodio si è verificato nel corso di una manifestazione per protestare contro la situazione occupazionale che ha visto alcuni lavoratori licenziati da un'azienda attiva nelle pulizie dei treni, dove lavoravano per oltre 7 ore al giorno, per poi essere stati riassunti da un'altra società, per soli 45 minuti giornalieri, con un taglio notevole dello stipendio.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e alla Polizia locale, sono intervenute le Forze dell'Ordine e personale del 118. Dopo alcuni minuti, l'operaio ha accettato di scendere dal parapetto del ponte, facendo rientrare la protesta.