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Cronaca Modugno

Modugno, bufera giudiziaria sulla giunta uscente

La Procura ha aperto un'indagine su alcune concessioni edilizie rilasciate dal 2003 ad oggi. Coinvolti il sindaco uscente e l'assessore alle Attività produttive: avrebbero ricevuto denaro e favori in cambio delle autorizzazioni

Bufera giudiziaria sulla giunta uscente del comune di Modugno. Il pm Francesco Bretone ha notificato ieri al sindaco uscente Giuseppe Rana (Udc), e all'assessore alle Attività produttive, Vito Carlo Liberio (Api) un decreto di perquisizione. L'indagine riguarda alcune concessioni edilizie rilasciate dal 2003 a oggi, e vede i due politici indagati per concussione, in quanto avrebbero ricevuto denaro e altre utilità in cambio del rilascio delle autorizzazione.

Dell'esistenza di un fascicolo penale a carico del sindaco di Modugno si era saputo nei giorni scorsi, quando un dipendente della Procura, parente del sindaco Rana, era stato arrestato con l'accusa di aver violato il sistema infomatico del tribunale impossessandosi delle informazioni relative all'indagine per poi passarle al diretto interessato.

Nell'inchiesta sarebbero coinvolte altre quattro persone, tra cui alcuni funzionari dell'Ufficio tecnico comunale, accusate di aver "in concorso con altri, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, costretto o comunque indotto vari imprenditori a corrispondergli indebitamente ingenti somme di denaro in corso di quantificazione e altre utilità a fronte della concessione di permessi edificatori".

La perquisizione a carico del sindaco si è svolta nella sua abitazione privata e negli uffici del Comune. Quella a carico di Liberio a casa e nel negozio d'arredamento di cui è titolare a Modugno.

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