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Cronaca Gioia del Colle

Mozzarella di Gioia del Colle, arriva la proposta del Ministero per la denominazione Dop

Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale: se non vi saranno opposizioni, la 'pratica' passerà a Bruxelles per il via libera definitivo

In Gazzetta Ufficiale è stata pubblicata la proposta del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali di riconoscere la denominazione di origine protetta 'Mozzarella di Gioia del Colle': "Una vittoria del territorio" afferma Piero Laterza, presidente del Comitato promotore della mozzarella Dop di Gioia del Colle e presidente degli allevatori di Ara Puglia. Per Laterza si tratta di una proposta che "riconosce la storicità, la passione e la tipicità di quanti, da almeno un centinaio di anni alleva bovini da latte nei 16 Comuni previsti dalla denominazione, nell’area Alta Murgia barese tarantina".

La palla passa a Bruxelles

Nel disciplinare del Ministero, prosegue Laterza, vi sono alcuni punti qualificanti come la  lavorazione del latte entro le 36 ore dalla mungitura, il vincolo all'utilizzo di almeno il 60% di produzioni animali nel mangime, l'obbligo del siero innesto e l'assenza di prodotti chimici, oltre al rispetto del benessere degli animali. La proposta, se non vi saranno opposizioni entro 30 giorni, si sposterà a Bruxelles per il via libera definitivo. Laterza, sul confronto tra la mozzarella pugliese e i produttori di Bufala Campana Dop, sul quale vi erano state polemiche nei mesi scorsi, tende una mano: "Nostro obiettivo - afferma - è creare sinergie, massima disponibilità a collaborare per far crescere due eccellenze italiane. Il logo è ben distinto tra i due marchi, e come elemento di mediazione già alla riunione del 7 dicembre al Mipaaf abbiamo aggiunto la dicitura `prodotto da latte vaccino' ".

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