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Cronaca

Costretto a restituire parte della pensione, anziano si toglie la vita

Nei giorni scorsi l'Inps gli aveva comunicato l'obbligo di restituire parte della pensione indebitamente ricevuta. Così l'uomo, un 73enne, spaventato dall'idea di non riuscire a pagare il debito, si è ucciso lanciandosi dal balcone della sua abitazione

Tragedia della disperazione ieri a Bari. Un uomo di 74 anni si è tolto la vita lanciandosi dal balcone della sua abitazione al quarto piano di un palazzo del quartiere murattiano. Alla base del drammatico gesto, la paura di non riuscire a fronteggiare le difficoltà economiche e di perdere la casa che condivideva con il fratello, celibe come lui. Secondo quanto si è appreso, infatti, pochi giorni prima del suicidio l'anziano aveva ricevuto una comunicazione dall'Inps, in cui gli veniva annunciato l'obbligo di restituire parte della pensione (circa 5000 euro) indebitamente percepita negli ultimi anni a causa di un errore di calcolo.

Una notizia che ha gettato nello sconforto il 74enne, che percepiva una pensione sociale di 450 euro e un'altra di 250 euro per gli anni trascorsi all'estero lavorando come operaio in Germania e in Olanda. A nulla erano serviti i tranquillanti prescritti dal medico per sedare il suo stato di ansia. Ieri, all'ora di pranzo, il pensionato ha deciso di farla finita: si è lanciato dal balcone della sua abitazione ed è morto sul colpo. Ad accorgersi dell'accaduto il fratello della vittima, affacciatosi poco dopo per stendere i panni. Quando sul posto sono giunti i soccorsi del 118, ormai non c'era più nulla da fare.

 

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