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Cronaca

Presunte pressioni per la nomina di un primario, indagato Nichi Vendola

L'annuncio dato in conferenza stampa dallo stesso presidente della Regione Puglia. Vendola è indagato per concorso in abuso d'ufficio per la nomina del primario Paolo Sardelli all'ospedale 'San Paolo'. Il governatore chiamato in causa dalle dichiarazioni di Lea Cosentino

Concorso in abuso di ufficio per aver favorito la nomina del professor  Paolo Sardelli, primario di chirurgia toracica all'ospedale 'San Paolo' di Bari. E' questa l'accusa per cui risulta indagato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. A dare la notizia è stato lo stesso governatore, che nel corso di una conferenza stampa convocata d'urgenza nel pomeriggio ha detto di aver ricevuto oggi dalla procura, tramite i militari della Guardia di finanza, un avviso di conclusione delle indagini.

Coinvolta nella stessa indagine anche 'lady Asl', Lea Cosentino, ex dirigente dell'Asl di Bari e già indagata nell'ambito delle inchieste riguardanti l'imprenditore 'Gianpi' Tarantini. Secondo quanto spiegato da Vendola, le indagini a suo carico nascono proprio da una testimonianza della Cosentino. Dichiarazioni rese agli inquirenti tre mesi fa che tuttavia, ha sottolineato Vendola, non sono suffragate da altre prove o documentazione. Vendola ha poi ricordato di aver licenziato Lea Cosentino al momento del suo coinvolgimento nelle inchieste sulla malasanità, fatto che potrebbe aver alimentato un risentimento particolare nei suoi confronti.

Vendola si è comunque dichiarato "assolutamente sereno", sostenendo di aver sempre operato all'insegna della trasparenza, e ha affermato di essersi interessato all'esito del concorso in questione, come di tutti gli altri, solo per assicurarsi che "fossero concorsi veri, che avessero una platea credibile di partecipanti e che potesse vincere il migliore".

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