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Cronaca

Studenti baresi in agitazione contro la 'Buona Scuola': diversi istituti occupati

Alcune scuole sono già state occupate, altre hanno optato per l'autogestione. Al Marconi intervengono i pompieri per tagliare la catena ai cancelli e la preside invia un sms ai genitori

L'avvicinarsi del periodo natalizio, nel mondo della scuola, spesso coincide con il periodo delle cosiddette autogestioni o occupazioni, giorni in cui gli studenti abbandonano le tradizionali attività didattiche per tenere essi stessi lezioni, assemblee e attività di vario interesse.

Anche quest'anno, in cui è passato il discusso dl per la riforma scolastica conosciuto come 'Buona Scuola', diverse scuole baresi sono in stato di agitazione: alcuni istituti come il Santarella, l'Elena di Savoia (dove gli studenti protestano anche per carenze strutturali dell'edificio) e l'Euclide sono già stati occupati, mentre altri come il Polivalente, il Fermi, il Lenoci, Giulio Cesare e Marco Polo sono (o saranno presto) in autogestione.

CATENE ED SMS - In mattinata i vigili del fuoco sono intervenuti per rompere il lucchetto di una catena attaccata al dell'istituto tecnico Marconi. Nella stessa scuola, la preside Annagrazia De Marzo ha inviato un sms ai genitori degli alunni della propria scuola con scritto "Vostro figlio insieme ai compagni vuole occupare la scuola. L'occupazione è reato. Si prenderanno opportuni provvedimenti" nel tentativo di dissuadere gli studenti dal loro proposito. 

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