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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Catino - San Pio

Omicidio Scaglioso, il presunto killer si difende: "Ho agito per legittima difesa"

Interrogatorio di convalida del fermo dinanzi al gip del Tribunale di Bari per Antonio Ripoli, accusato di aver ucciso a colpi di pistola il 43enne a Catino

Antonio Ripoli, 32enne in carcere accusato di aver ucciso a Catino, lo scorso 12 marzo, il 43enne Antonio Scaglioso, avrebbe sparato per legittima difesa e per difendere la moglie e la suocera. E' quanto l'uomo avrebbe sostenuto nell'interrogatorio di convalida del fermo dinanzi al gip del Tribunale di Bari, Antonella Cafagna. Il giudica ha quindi convalidato il fermo per i reati di omicidio aggravato dal metodo mafioso, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco.

Le indagini: omicidio dopo lite su Facebook

Ripoli, difeso dall'avvocato Giancarlo Chiariello, avrebbe fornito la ricostruzione dei fatti: secondo l'uomo il litigio sarebbe iniziato alcuni giorni prima su Facebook, con una discussione tra alcune donne della famiglia. Angela e Pasqua Mari, sorelle rispettivamente moglie della vittima e suocera dell'assassino, si erano affrontate la sera precedente e in quel pomeriggio la situazione era poi degenerata: Pasqua sarebbe stata picchiata da Angela con un bastone. Il marito di quest'ultima, Scaglioso, secondo quanto avrebbe riferito Ripoli, minacciò con pistola la suocera del 32enne, sparando alcuni colpi di pistola. Di lì vi sarebbe stata la reazione di Ripoli che sarebbe intervenuto per difendere le donne, rispondendo al fuoco e uccidendo Scaglioso.

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