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Cronaca

Omicidio in centro psichiatrico a Trinitapoli: Ruggiero Urbano ucciso a coltellate

La tragedia in una struttura di accoglienza per disabili mentali e tossicodipendenti a Trinitapoli. Ruggiero Urbano, 32 anni, di Mola, è stato ucciso nel sonno con una coltellata alla gola. Fermato l'assassino

Ucciso a coltellate mentre dormiva, nel letto del centro di accoglienza per disabili mentali e tossicodipendenti in cui viveva da qualche tempo. La tragedia è avvenuta questa mattina al "Villaggio del Fanciullo" di Trinitapoli. Vittima un 32enne di Mola di Bari, Ruggiero Urbano.

L'OMICIDIO - Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri grazie alla testimonianza degli altri ospiti del centro, l'uomo stava dormendo, quando è stato aggredito da un altro paziente, il 28enne pregiudicato Giovanni Boccomino, originario di Trani, che si è avventato sul 32enne colpendolo con una coltellata alla giugulare. Subito dopo l'aggressione, la vittima è riuscita ad alzarsi dal letto per cercare aiuto, ma è morta dissanguata subito dopo.

IL MOVENTE E L'ARRESTO - Subito dopo l'omicidio, il 28enne si è allontanato dalla struttura, cercando di far perdere le proprie tracce, ma è stato individuato poco è stato rintracciato dai carabinieri mentre vagava a piedi nel centro abitato di Trinitapoli; una volta fermato è stato controllato e condotto in caserma, e successivamente in carcere. Alla base del gesto omicida ci sarebbe stato un litigio per futili motivi scoppiato tra i due qualche giorno fa.  I carabinieri ispezionando il perimetro esterno della struttura hanno rinvenuto anche il
l’arma del delitto_ si tratta di un coltello da cucina con lama molto affilata dalla lunghezza di 12 cm.

 

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