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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Paolo / Via Andrea Miglionico

Omicidio Petrone, 20 anni di reclusione per i due affiliati al clan Telegrafo-Montani

I pregiudicati Gaetano Capodiferro e Nicola Valentini sono ritenuti rispettivamente il mandante e l'esecutore materiale del delitto, avvenuto nel 2012 al San Paolo

Sono stati condannati a 20 anni di reclusione il 34enne Gaetano Capodiferro e il 33enne Nicola Valentini, i due affiliati al clan Telegrafo Montani ritenuti responsabili dell'omicidio di Giuseppe Petrone. Ad emettere la sentenza, con il rito abbreviato, il gup del Tribunale di Bari Marco Galesi, che li ha ritenuti rispettivamente mandante ed esecutore del delitto del 38enne, ucciso in via Miglionico, nel quartiere San Paolo, il 25 gennaio del 2012. I due sono sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio volontario con l'aggravante del metodo mafioso.

Per gli inquirenti Valentini avrebbe prima aggredito Petrone come avvertimento e poi lo avrebbe sparato alle spalle. Il movente sembrerebbe essere una vendetta passionale: la vittima avrebbe fatto insistenti apprezzamenti alla compagna di Capodiferro, all'epoca detenuto. Le indagini della polizia di Bari, coordinate dal pm Antimafia Giuseppe Gatti, portarono nel luglio 2016 all'arresto dei due imputati, ancora detenuti per quella vicenda.

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