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Cronaca

"Riapriamo l'ostello di Palese": la proposta di 4 ragazzi tra libri e turismo

L'idea è di un gruppo di studenti universitari Under 25 : "Vorremmo realizzare un Bed&Books, ovvero un piccolo albergo con annessa biblioteca e caffè letterario, come nel Nord Europa". La struttura è chiusa da 25 anni: la parola finale è della Regione, proprietaria dell'immobile

Trasformare il vecchio e malandato edificio ex Ostello della Gioventù, in un luogo per la ricettività turistica coniugando cultura, libri e tempo libero: b&b non è più solo acronimo di bed&breakfast, ma sta anche per bed&books, 'letti' e libri. Un binomio molto comune nel Nord Europa dove vi sono luoghi in cui poter alloggiare, oppure prendersi un caffè circondati da volumi.

L'idea di portarla qui in Puglia è di un 24enne studente palesino di ingegneria del Politecnico di Bari, vincitore del bando 'Future Lab' per la migliore soluzione nel campo della rigenerazione urbana: "Con altri tre colleghi universitari - spiega Davide De Santis - abbiamo progettato la creazione di un caffé letterario con bed&breakfast, secondo un principio particolare, ispirato alla antica biblioteca di Alessandria: all'epoca, ogni nave che attraccava in quel porto, pagava donando libri o manoscritti alla Grande Biblioteca. E' un po' quello che vorremmo fare qui: ognuno può lasciare un volume, uno spartito, in modo da creare scambi culturali e ridare una certa funzionalità e dignità al luogo".

Il progetto non è semplice da attuare per una ragione tecnica: la struttura, chiusa da circa 25 anni, è di proprietà della Regione e, attualmente versa in forte degrado. De Santis e i suoi colleghi hanno calcolato in 1,1 milioni di euro, il costo per rimetterla su e acquistare gli arredi: "Il primo passo a cui abbiamo pensato - afferma - è rivolgerci al neo presidente Emiliano, illustrando il nostro progetto e chiedendo di poter ottenere il complesso in comodato d'uso. Quindi avvieremmo una campagna di raccolta fondi attraverso il crowdfunding, cercando di avere la collaborazione dei cittadini e non solo per recuperare una struttura utile alla comunità. L'ultimo passo sarebbe poi affinare il business plan e metterlo in pratica".

Al piano terra potrebbe sorgere quindi una biblioteca con un caffé, sopra invece, spazio alle 26 camere per complessivi 104 posti, tutte arredate secondo generi e temi letterari: "Utilizzeremmo - dice De Santis - materiali bio e riciclati. Abbiamo pensato anche a pacchetti turistici, con un occhio pure ai giovani Erasmus. Riteniamo sia un progetto importante per Palese e per la sua rinascita attraverso la cultura e il turismo".

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