Estorsioni e spaccio, tre arresti a Palo del Colle: preso gruppo legato al clan Strisciuglio
I tre soggetti - secondo gli investigatori legati al gruppo criminale barese - imponevano ai pusher locali le forniture di droga, ricorrendo a minacce e violenze. In un caso, avrebbero taglieggiatp un imprenditore edile del luogo
Gestivano le piazze dello spaccio nella zona di Palo del Colle, imponendo ai pusher locali le forniture di cocaina e marijuana - approvvigionate nella città di Bari - e stabilendo le varie modalità di smercio della droga (prezzo, luogo e quantità giornaliere). Per esercitare il controllo, non esitavano ad usare le armi, mettendo in atto minacce e violenze, fino ad arrivare ad un tentativo di omicidio.
Questo il quadro emerso dalle indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Molfetta, avviate nel maggio di quest’anno e coordinate dal PM della DDA dott.ssa Lidia Giorgio, nel territorio di Palo del Colle.
In manette, questa mattina, sono finite tre persone (una delle quali in carcere e le restanti in regime domiciliare), in esecuzione di tre ordinanze emesse dal GIP del Tribunale barese dott. Marco Galesi, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia. I provvedimenti sono stati eseguiti da militari del Comando Provinciale di Bari, supportato dal VI Elinucleo e dal Nucleo Cinofili di Modugno.
Le accuse nei confronti dei soggetti sono, a vario titolo e in concorso, di tentato omicidio, estorsione, lesioni personali aggravate, violenza privata, violenza o minaccia per costringere taluno a commettere un reato, detenzione di armi da guerra, con l’aggravante del metodo mafioso.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, il gruppo criminale armato era collegato al clan barese degli Strisciuglio.
L’inchiesta ha inoltre documentato come la compagine abbia imposto il pagamento del pizzo ad un imprenditore edile della zona, minacciandolo di morte con l’uso delle armi.
Durante l’indagine sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto altri tre soggetti, sequestrando 1 kalashnikov, 1 fucile a canne mozze e cospicui quantitativi di droga.
La prosecuzione dell’attività investigativa, tuttora in corso, è diretta a raccogliere gli ulteriori elementi probatori, in ordine ai delitti attinenti agli stupefacenti.
