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Cronaca

"Il cane il migliore amico dell’uomo": passeggiata all’insegna dell’amicizia e della solidarietà tra via Sparano e via Argiro

Alcuni momenti della passeggiata dell'amicizia e della solidarietà con il Consigliere Comunale Filippo Melchiorre, vice Presidente Commissione Culture del Comune di Bari, i volontari dell'associazione ANGELI DEL MARE e gli amici dell'Unione Italiana Cechi ed Ipovedenti - Sezione Provinciale di Bari

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Si è svolta sabato 20 dicembre 2014, con incontro alle ore 11,00, dinanzi all'ingresso del Palazzo di Città del Comune di Bari, in Corso Vittorio Emanuele II, la passeggiata dell'amicizia e della solidarietà tra le vie del centro cittadino, con i cani da salvataggio dell'associazione ANGELI DEL MARE.

L'iniziativa, resa possibile e condivisa dal Consigliere Comunale Filippo Melchiorre, vice Presidente della Commissione Culture del Comune di Bari, ha visto la partecipazione dell'Unione Italiana Cechi ed Ipovedenti - Sezione Provinciale di Bari.

Una semplice passeggiata trasformata in un'occasione unica, straordinariamente ricca di forti emozioni, contraddistinta da valori veri e, dal primo all'ultimo momento, dall'empatia positiva di tutti i partecipanti, nella quale il cane ha dimostrato ancora una volta di essere il migliore amico dell'uomo, essendo in grado semplicemente con la sua presenza di veicolare valori positivi.

L'associazione ANGELI DEL MARE, attiva a Bari e nel resto della regione, è dedita alla formazione dei proprietari dei cani che con il loro amico "a quattro zampe" desiderano prepararsi per costituire una Unità Cinofila da salvataggio, allo scopo di prestare aiuto a chiunque si trovi in difficoltà in mare.

Una vera vocazione insomma, che può essere intrapresa da chiunque possieda un cane di taglia media o grande ed abbia voglia di impegnarsi per gli altri. I cani, che per caratteristiche genetiche sono più idonei a svolgere questa particolare attività acquatica, sono sicuramente quelli appartenenti alle razze Terranova, Labrador e Golden retriever, "tuttavia, ciò non significa" - spiega il dott. Roberto D'Amato, esperto Istruttore Cinofilo, la cui eccezionale passione ed impegno nell'ambito del volontariato, hanno fatto sì che il "cane da salvataggio" fosse conosciuto ed apprezzato dal 2009 anche nella nostra città e nel resto della regione - "che anche cani appartenenti ad altre razze riconosciute o meticci non possano cimentarsi nel salvataggio, molto infatti dipende dalle attitudini individuali. Proprio quest'anno sono entrati a far parte del gruppo "Angeli del Mare" un lupo cecoslovacco ed un meticcio che con i rispettivi proprietari stanno seguendo l'attività formativa per diventare Unità Cinofile da salvataggio. A coloro che possiedono un cane e desiderano avvicinarsi a questo tipo di attività" precisa il dott. D'Amato "mi sento di suggerire di affidarsi soltanto ad Istruttori esperti nello specifico settore del salvataggio in mare tramite l'ausilio del cane, perché salvare una persona col bel tempo ed a pochi metri dalla riva sono forse capaci tutti, è cosa ben diversa quando invece si tratta di affrontare condizioni di mare mosso e di forte corrente, ad una distanza di oltre 100 metri dalla riva, in questo caso occorre essere davvero preparati perché un semplice errore potrebbe fare la differenza fra la vita e la morte, non soltanto per colui che si trova in pericolo ma anche per sé stessi e per il proprio cane".

Per questo, gli oltre 30 volontari dell'associazione ANGELI DEL MARE, con i loro amici "a quattro zampe", si addestrano tutto l'anno, anche d'inverno e col maltempo, sotto l'attenta supervisione di un Istruttore della SICS (Scuola Italiana Cani Salvataggio), che dal 1989 è la più grande organizzazione di volontariato di protezione civile a livello internazionale, con sede in Lombardia dove è operativa nei grandi laghi della regione.

Ed è grazie alla presenza nell'associazione barese dell'Istruttore SICS - responsabile della formazione delle Unità Cinofile e del loro coordinamento sul territorio - che gli "Angeli del Mare" hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento di unico gruppo in Puglia autorizzato ad operare sotto l'egida della Scuola Italiana, il cui brevetto di salvataggio consente all'Unità Cinofila (cane-conduttore) di poter accedere su tutte le spiagge italiane in deroga ai divieti previsti dalle ordinanze balneari.

"Tuttavia, conseguire il brevetto non è affatto una cosa scontata ma neanche impossibile" - racconta Adriana Angarano, 25 anni, laureanda in Scienze e Tecnologie Agrarie, la prima donna degli "ANGELI DEL MARE" ad avere conseguito con la sua Kyra, una femmina di Golden retriever, il brevetto di salvataggio - "è sicuramente necessario essere costanti nell'impegno, motivati dalla passione e non scoraggiarsi alle prime difficoltà. Io e Kyra abbiamo iniziato la nostra avventura per curiosità poi la passione ha preso il sopravvento e ci ha permesso di superare, con spirito sempre positivo, le difficoltà iniziali che normalmente si incontrano quando si inizia qualunque nuova attività. Guardandomi indietro non rinuncerei ad un attimo di ciò che ho vissuto con la mia Kyra insieme agli "angeli del mare". Nuotare insieme, una a fianco dell'altra, vedere Kyra al massimo della felicità per quello che fa, mi da una soddisfazione immensa alla quale non rinuncerei per nessuna ragione al mondo".

La scorsa estate, in forza di accordi - quadro siglati tra l'associazione ANGELI DEL MARE ed i Comuni di Bari, Polignano a Mare e Monopoli, le Unità Cinofile sono state operative sulle rispettive spiagge, pronte a tuffarsi laddove vi fosse qualcuno in pericolo in mare. L'attività, molto apprezzata sia dai bagnanti sia dagli enti locali, è stata svolta in maniera impeccabile e peraltro completamente gratuita senza comportare alcun esborso di denaro pubblico.

E proprio per continuare ad essere, anche in inverno, con la gente, tra la gente e per la gente, gli "Angeli del Mare" hanno scelto Bari per una passeggiata tra vie del centro all'insegna dell'amicizia e della solidarietà. L'iniziativa, condivisa come si è detto con l'Unione Italiana Cechi ed Ipovedenti - Sezione Provinciale di Bari, è stata voluta e resa possibile dal Consigliere Filippo Melchiorre, sempre presente ed attento allo sviluppo sul territorio di iniziative che possano coniugare cultura e solidarietà, che nel maggio del 2012 consegnò a Balù, una femmina di Terranova, a nome del Comune di Bari, una medaglia di riconoscimento per il salvataggio di un atleta, colto da improvviso malore, durante la gara di nuoto della 9^ Edizione di Triathlon Olimpico del Levante che si svolse a Bari.

Un salvataggio che balzò agli onori della cronaca per l'eccezionale coraggio del cane che, senza esitazione, si tuffò dal gommone degli Operatori Emergenza Radio Bari, a bordo del quale si trovava, mentre il natante a velocità elevata solcava ancora le onde, e nuotando verso l'atleta, ormai privo di conoscenza, lo raggiunse e lo trasportò verso l'imbarcazione consentendo ai soccorritori di prestargli le cure del caso.

Dopo il salvataggio, l'atleta salvato, Balù ed il suo istruttore/conduttore si sono incontrati più volte per portare la loro straordinaria testimonianza, anche attraverso la loro presenza sulle reti Tv nazionali, del gesto eroico compiuto dal cane.

Ma Balù è anche la protagonista di una storia di straordinaria amicizia.

Tra Stefano De Razza (questo il nome dell'atleta salvato) - noto ed apprezzato preparatore atletico e referente tecnico del Comitato Triathlon del Salento - Roberto D'Amato - Istruttore e Conduttore di Balù - e le rispettive famiglie, è, infatti, nata un'amicizia che, di recente, ha permesso il gemellaggio tra il Comitato Triathlon del Salento, appunto, e l'associazione Angeli del Mare, in forza del quale ad ogni competizione sportiva che si svolge in mare ci saranno anche i cani da salvataggio che garantiranno la sicurezza degli atleti.

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