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Cronaca Libertà / Piazza del Redentore

Recinzioni e operai in azione: partono i lavori di riqualificazione in piazza Redentore

Gli interventi riguarderanno le aree su via Crisanzio e via Martiri d'Otranto. La piazza diventerà pedonale: previsti nuovi arredi urbani, pavimentazione, luci a led e alberi. Nel pomeriggio l'incontro di Decaro con i commercianti. Il comitato contrario all'opera: "Abbiamo ribadito nostre ragioni"

Partono i lavori per la pedonalizzazione di piazza Redentore. Questa mattina gli operai sono entrati in azione nel tratto di via Martiri d'Otranto, delimitato da recinzioni.

Il progetto: un'opera da 1 milione e 200mila euro

Gli interventi cominciati oggi interesseranno le aree su via Crisanzio e via Martiri d’Otranto in corrispondenza della scuola San Giovanni Bosco e dell’Istituto Salesiano Redentore. L’intervento, del valore complessivo di 1 milione 200mila euro, rientra tra le opere finanziate con il “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluoghi di provincia” (Piano periferie 2016). Al termine dei lavori sarà realizzata una piazza di circa 5mila metri quadri, a forma di L. Obiettivo dell'intervento, spiegano da Palazzo di Città, è quello di creare "in un quartiere storicamente caratterizzato da un’alta densità abitativa e dalla carenza di aree a verde e luoghi pubblici per la socialità, nuovi spazi di aggregazione attraverso la ricucitura delle maglie urbane, l’ampliamento delle superfici di attraversamento e di sosta pedonale, il potenziamento delle aree a verde e dell’illuminazione".

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Arredi, verde, nuovi luci e videosorveglianza

Al posto dell'asfalto sarà realizzata una pavimentazione in lastre di pietra locale per un totale di circa 4.000 mq, con la messa a dimora di 19 nuovi alberi e nuove piante di agapanthus nelle aiuole. Previsti un’area giochi per bambini (circa 500 mq), 30 panchine lineari monolitiche in conglomerato bianco, 8 cestini portarifiuti per la raccolta differenziata, 3 portabici ad arco in acciaio inox, mappe tattili per non vedenti e dissuasori per delimitare la corsia di traffic calming, che sarà istituita sul tratto finale di via Crisanzio. Sarà inoltre ampliato e rinnovato il marciapiede antistante i locali commerciali di via Crisanzio, prospicienti la piazza. Per quanto riguarda la pubblica illuminazione e la sicurezza, saranno installati 37 luci a led ad alto risparmio energetico e 11 postazioni della rete di videosorveglianza pubblica. Nel corso dell’intervento sarà realizzato anche l’impianto di prima pioggia per il recupero e il trattamento delle acque raccolte e un impianto di irrigazione a servizio di tutte le aiuole presenti sulla piazza. Saranno realizzate rampe in pietra per consentire l'accesso dei diversamente abili e per l’eventuale accesso dei mezzi di servizio e di emergenza davanti alla chiesa in occasione di eventi speciali, sarà collocato un dissuasore semi-automatico nel tratto di corsia a quota della piazza in corrispondenza di via Martiri d’Otranto.

Parcheggi e viabilità: cosa cambia

A seguito della pedonalizzazione - spiegano da Palazzo di Città - saranno invertiti i sensi di marcia di via Petrelli e della attuale parallela al tratto finale di via Crisanzio, che di fatto si trasformerà nella corsia di traffic calming. Pertanto il traffico veicolare più intenso proveniente da via Brigata Bari, tramite via Libertà, e da via Crisanzio sarà direzionato verso corso Italia tramite via Petrelli: tale modifica ridurrà sensibilmente il traffico di attraversamento in direzione della stazione nei tratti finali di via Martiri d’Otranto e di corso Italia. Per quanto concerne gli spazi destinati alla sosta delle auto per i residenti a seguito della pedonalizzazione, la larghezza della sezione stradale del tratto finale di via Martiri d’Otranto, opportunamente ridisegnata con appalti di manutenzione straordinaria strade e marciapiedi di prossima esecuzione, consentirà di recuperare tutti gli spazi di sosta persi nell’ultimo isolato di via Crisanzio.

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Il comitato contrario all'opera: "Abbiamo ribadito al sindaco nostre ragioni"

Negli scorsi mesi, il progetto di pedonalizzazione di piazza Redentore è stato osteggiato da una parte di residenti e commercianti, riuniti nel Comitato Cittadini attivi del Libertà. Secondo il comitato, la pedonalizzazione dell'area finirà per accrescere degrado e insicurezza nella zona, 'agevolando' baby gang (la cui presenza nell'area è stata più volte denunciata in passato) e criminalità, oltre a danneggiare i commercianti. "L'avvio dei lavori oggi per noi è una sconfitta - commenta la portavoce del comitato, Letizia Liberatore - Siamo demoralizzati. Mentre qui partono velocemente i lavori vediamo il parco dell'ex gasometro, che è un parco molto desiderato dai cittadini, ancora incompleto, lì i lavori procedono lentissimi. Andiamo avanti ugualmente, non vogliamo che le nostre battaglie siano strumentalizzate per un colore politico. Per noi questo è un finanziamento perso, che poteva servire per altro nel nostro quartiere, le cui esigenze sono ormai ben note. I commercianti ne risentiranno, sono demoralizzati. C'è un malessere generale e chi può sta pensando di spostare l'attività in un'altra zona, di andare via di qua". "Il sindaco - aggiunge Liberatore - oggi è stato qui, ha parlato con i commercianti, ha confermato che nell'ex Manifattura arriverà il Cnr: di questo siamo molto contenti, è quello che serve in questo quartiere. Ma sulla pedonalizzazione continuiamo a non essere convinti: abbiamo ribadito le nostre ragioni legate alla sicurezza, la nostra contrarietà. Il sindaco ci ha detto che se è stata inserita una variante per lasciare parzialmente aperta la strada è stato merito nostro, ma noi non avremmo voluto affatto la chiusura".

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