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Cronaca

"Immatricolazioni in crescita e nuovi corsi triennali", il Politecnico inaugura l'anno accademico

Cerimonia, questa mattina, in aula Magna al Campus. Il rettore: "Punto di riferimento del territorio e delle aziende che presentano domanda di ricerca industriale e innovazione"

Immatricolazioni in crescita del 10% per le lauree triennali, nuovi corsi di laurea e secondo posto in Italia per crescita nell'assegnazione di risorse premiali: con questi numeri il Politecnico di Bari ha inaugurato l'anno accademico 2017-2018 con una cerimonia nell'Aula Magna del Campus. Alla Cerimonia, oltre alle autorità civili, religiose e militari, ha preso parte, come ospite d'onore, il professor Peretz Lavie, presidente del Technion di Haifa in Israele, sede universitaria d'eccellenza mondiale: "«Le università e il Politecnico in primis - ha detto il rettore Eugenio Di Sciascio - fanno quello che possono con le poche risorse disponibili". Riferendosi al rapporto tra pubblico e privato come "ecositema dell'innovazione" da replicare al Sud, il rettore ha sottolineato come il Politecnico sia "punto di riferimento del territorio e delle aziende che presentano domanda di ricerca industriale e innovazione. Abbiamo rafforzato e favorito – ha aggiunto Di Sciascio - la nascita e crescita di laboratori pubblico-privati ospitati all’interno delle strutture universitarie". Di Sciascio ha poi rimarcato l'importanza della partecipazione del Politecnico al progetto dell'infrastruttura 5G Bari-Matera.

I progetti futuri del Politecnico di Bari

Tra le iniziative intraprese da parte dell'università anche un contamination lab per sviluppare idee imprenditoriali, la nuova scuola internazionale di dottorato industriale internazionale, un nuovo corso di laurea triennale professionalizzante in Costruzioni e Gestione Ambientale e Territoriale e una magistrale in lingua inglese in Disegno industriale. In futuro potrebbero anche essere realizzati un polo di innovazione “Industria 4.0 per il Sud Italia, nuovi laboratori didattici, un innovation hub per le imprese, un innovativo polo bibliotecario completamente digitalizzato e aperto al territorio.

La protesta degli studenti contro l'aumento delle tasse

In contemporanea con la cerimonia, all'esterno è andata in scena la protesta promossa dagli studenti di Link, per chiedere "il dimezzamento delle tasse e l'apertura di un tavolo partecipato con l'amministrazione per il futuro regolamento tasse". "Nei giorni scorsi, protesta studenti-3con l'uscita della seconda rata del corrente Anno Accademico - spiegano i ragazzi - gli studenti si sono trovati cifre spropositate da pagare rispetto all'anno precedente, incrementi che vanno dai 200€ in su e toccano, per alcuni redditi, aumenti vicini al 40%. Le soglie di merito e le penalizzazioni per i fuoricorso sono state di molto alzate, e invece sono stati estremamente ridotti i tempi di pagamento, mettendo migliaia di famiglie in difficoltà. Tanti studenti ci hanno denunciato questo stato di disagio, per questo abbiamo provvisto ad organizzare con loro, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico, questo sit-in di protesta".

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