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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Creatività e arte per riqualificare i silos granari del porto: coinvolti i ragazzi dell'Accademia

Sottoscritto un protocollo d'intesa triennale per il restyling delle strutture di Bari e Barletta: previsti interventi di videomapping, painting oppure illuminazione artistica

Videomapping, painting oppure strutture luminose per riqualificare esteticamente i silos granari dei porti di Bari e Barletta attraverso la creatività dell'Accademia di Belle Arti del capoluogo pugliese: nella Sala Giunta di Palazzo di Città è stato sottoscritto un protocollo d'intesa per valorizzare le strutture, impattanti dal punto di vista del fronte mare. L'accordo, della durata di tre anni, è stato siglato dai Comuni di Bari e Barletta assieme ad Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSP), Accademia di Belle Arti di Bari e la Silos Granari della Sicilia S.r.l., società del gruppo Casillo. L'intesa prevedertà interventi di restyling artistico dei depositi per migliorare lo skyline delle due città costiere. Sarà costituito, nell'ambito del protocollo, un tavolo tecnico per definire la tipologia di intervento. L'Autorità di Sistema Portuale provvederà alle necessarie autorizzazioni mentre l'Accademia di Belle Arti di Bari fornirà supporto artistico all'ideazione e alla realizzazione degli interventi, con il coinvolgimento di studenti e docenti. I Comuni di Bari e Barletta, sosterranno la comunicazione con eventuale aiuto organizzativo e amministrativo. Le opere saranno a carico del gruppo Casillo.

Patroni Griffi: "Diminuirà l'impatto visivo"

“Questo protocollo intende ricollegare idealmente un sito produttivo, come il porto, con il paesaggio urbano complessivo - ha esordito il presidente dell'AdSP, Ugo Patroni Griffi - attraverso il recupero estetico di alcuni cespiti produttivi, quali i silos granari che sono emblema della vocazione economica del nostro territorio. Il tema è come integrarli con il resto della città rendendoli più gradevoli e diminuendone l’impatto visivo. Abbiamo ripreso questa idea dall’esperienza di altre città portuali in Italia e in Europa, dove i silos sono stai utilizzati come grandi tele o impalcature su cui sono state realizzate opere d’arte fino a diventare elementi caratterizzanti della città, in qualche maniera simbolici. Per questo abbiamo pensato di coinvolgere le città di Bari e Barletta, i cui silos sono gestiti dalla stessa società”.

Decaro: "Città più attraente anche dal mare"

“Ringrazio tutti i sottoscrittori per aver scelto di siglare questo accordo - ha dichiarato il sindaco di Bari Antonio Decaro -. Ricordo che ero appena diventato sindaco quando con l’assessore Maselli incontrai la famiglia Casillo per chiedergli se condividessero l’idea di studiare insieme un modo per rendere più attrattiva la nostra città anche per chi arriva dal mare, rendendo più compatibile una struttura a servizio del porto con il contesto urbano, trasformando cioè un’infrastruttura di servizio portuale in un elemento artistico e decorativo. Per farlo ci avvarremo delle competenze e della creatività dell’Accademia, che ha già realizzato interventi di questo tipo, cosicché i porti di Bari e Barletta possano modificare in meglio il proprio aspetto attuale”.

"La sfida sarà lavorare su infrastrutture 'viventi' "

“L’Accademia si è già occupata di interventi analoghi nella convinzione che l’economia si sposi perfettamente con espressioni artistiche, di bellezza, come dimostra il recupero di infrastrutture di archeologie industriali - ha sottolineato Ennio Triggiani, presidente dell'Accademia di Belle Arti di Bari -. In questo caso la sfida che accogliamo è quella lavorare su infrastrutture viventi, così come abbiamo fatto accettando di collaborare con la città di Bari per rendere i dissuasori più gradevoli. È giusto che i cittadini, in particolare in un momento difficile come quello attuale, possano ricevere un po’ di conforto dalla bellezza. L’anno prossimo sarà l’anno europeo del patrimonio culturale e, dunque, ci muoviamo in piena sintonia con le iniziative che saranno adottate”. “Il gruppo Casillo è consapevole dell’importanza dell’integrazione tra porto e città - conclude invece Davide Campanile, amministratore unico della Silos Granari - ed è, quindi, lieto di sottoscrivere questo protocollo che mira a rendere più gradite ai cittadini di Bari e Barletta le strutture portuali di cui siamo concessionari”.

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