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Cronaca

Prevenzione: l'Aguvs denuncia, Mario si poteva salvare ?

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

L'Aguvs Roberto Belviso, ormai da anni è presente sul territorio occupandosi principalmente di tutelare e assistere chi rimane vittima della strada, oltre a segnalare e denunciare, quelle opere o degradi stradali che mettono a rischio l'incolumità delle persone. Un paio di settimane fa abbiamo denunciato il dissesto delle strade cittadine, in quanto una signora in bicicletta cadde rovinosamente a causa di un tombino aperto e di un dissesto del manto stradale, tant'è che fu necessario l'intervento del 118 per il ricovero in ospedale. Sabato un ragazzo di 18 anni ha perso la vita e una ragazza è rimasta gravemente ferita, ma fortunatamente non in pericolo di vita, percorrendo la strada comunale Foggia di Maggio, una strada secondaria, che si è trasformata nel corso di questi anni, in una importante via di collegamento tra la S. P. 237 Castellana - Putignano (rotatoria Grotte), e la S.P.96 per Alberobello e la S.P 146 per la Selva di Fasano. Una strada che ha la sua importanza in quanto bypassa il traffico cittadino di Castellana Grotte, una strada che a questo punto deve essere sottoposta a lavori di ordinario ampliamento per garantirne una certa sicurezza, come si dice prevenire è meglio che curare. Purtroppo non è stato così fortunato Mario Frigulti, che sabato scorso percorreva quella strada, perdendo il controllo del suo scooter . La dinamica ancora non è chiara e saranno le indagini in corso a stabilire la verità. Mario ha finito la sua corsa sbattendo violentemente contro un palo della trifase, che gli ha procurato lesioni gravi causandone la morte. E' pur vero che i nostri comportamenti alla guida a volte indiscriminati sono causa di incidenti evitabili, però accadono. Noi auspichiamo che l'amministrazione si confronti con i responsabili dell'ente elettrico per poter interrare quella linea elettrica ed eliminare definitivamente quegli enormi pali, evitando così che altre tragedie come quella che ha colpito la famiglia Frigulti non si ripetano. Provate a immaginare se quel palo, non fosse stato presente sul ciglio stradale a ridosso del muretto a secco, probabilmente Mario si sarebbe ferito....ma sarebbe ancora vivo !!!

Invitiamo tutte le amministrazioni comunali a valutare tutte quelle strade a rischio, che possano mettere in pericolo la vita degli utenti della strada, ma soprattutto alle forze dell'ordine di essere più presenti sul territorio sanzionando pesantemente chi trasgredisce alle regole della strada...forse potremmo salvare la vita a tante persone e non continuare a piangere la loro scomparsa.

La nostra Associazione si stringe al dolore che ha colpito la famiglia Frigulti e che i nostri migliori auguri di pronta guarigione giungano ad Ale.

Ufficio Stampa Aguvs Roberto Belviso.

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