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Cronaca Libertà / Via Martiri D'Otranto, 65

La scherma come strumento di integrazione: al Redentore partono i corsi gratuiti per ragazzi

L'iniziativa è stata presentata ieri all'interno dell'oratorio nel quartiere Libertà. Il progetto interesserà 50 ragazzi tra i 10 e i 14 anni

La scherma come modello di inclusione e integrazione sociale in un quartiere 'difficile' come il rione Libertà di Bari. E' questa la filosofia alla base del progetto 'Fencing for change - una stoccata per la vita', inaugurato ieri all'interno dell'oratorio del Redentore, cuore pulsante delle attività destinate ai giovani del quartiere.

L'iniziativa prevede corsi gratuiti di scherma per 50 ragazzi tra i 10 e i 14 anni, curati da l Comando militare esercito "Puglia ", in collaborazione con la Conferenza Episcopale Pugliese, la Federazione Italiana Scherma Puglia (FIS) , l'Ufficio Scolastico Regionale, l'Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari. Si è voluto così dare impulso impulso all'attuazione del protocollo d'intesa stipulato  fra il Ministero della Difesa ed il Pontificio Consiglio della Cultura. Fencing for change interesserà anche il territorio salentino, con l'avvio dei corsi anche per 500 studenti dell'istituto “Stomeo Zimbalo”.

"Il protocollo trova piena attuazione - ha spiegato ieri durante l'inaugurazione il generale di Brigata Mauro Prezioso, comandante territoriale dell’Esercito in Puglia - nelle periferie e nei quartieri ad alto rischio sociale, per indirizzare i giovani, attraverso la pratica dello sport, verso sani e fondamentali valori necessari alla costruzione della società civile".

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