rotate-mobile
Cronaca Libertà / Via Domenico Nicolai

Picchiano e rapinano commerciante al mercato dell'ex Manifattura, arrestati

In manette un 18enne e un 26enne, ritenuti vicini al clan Strisciuglio. Lo scorso 26 settembre hanno aggredito il venditore, rapinandolo e minacciandolo di morte se non avesse pagato il pizzo

Picchiato, rapinato, rinchiuso in un frigo-congelatore e minacciato di morte per costringerlo a pagare 3mila euro di pizzo. Vittima della brutale aggressione, avvenuta lo scorso 26 settembre nel mercato rionale dell'ex Manifattura, al quartiere Libertà, un commerciante di prodotti ittici.

IL FATTO - Quel giorno, intorno alle 13, il venditore si trovava come sempre al lavoro dietro il suo banco. Due individui lo avevano avvicinato, e dopo averlo costretto ad entrare nel box in cui esercitava la sua attività, lo avevano costretto con la forza a consegnare l'incasso della giornata, circa 500 euro. Poi lo avevano picchiato e rinchiuso in un frigo-congelatore, minacciandolo di morte se il giorno dopo non avesse consegnato la somma di 3.000 euro. In seguito a quell'aggressione - subito denunciata alle forze dell'ordine -  il commerciante era stato ricoverato in ospedale, riportando anche danni irreversibili all'udito.

ARRESTATI I RESPONSABILI - Dopo settimane di indagini, rese più difficili - sottolineano le forze dell'ordine - dalla scarsa collaborazione di altri commercianti e cittadini potenziali testimoni dell'episodio, gli uomini della squadra mobile hanno arrestato i presunti responsabili dell'aggressione. Si tratta di due giovani, entrambi ritenuti vicini al clan Strisciuglio: il 18enne barese G.G., e il 26enne N.V. di Modugno. I due dovranno rispondere di rapina aggravata, lesioni personali gravi e tentata estorsione.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Picchiano e rapinano commerciante al mercato dell'ex Manifattura, arrestati

BariToday è in caricamento