Reliquia di San Nicola in Russia, oltre 2 milioni fedeli in visita a Mosca e San Pietroburgo
Il frammento di costola tornerà in città il prossimo 28 luglio con un volo privato. Decaro: "Grande testimonianza di fede del popolo russo"
La reliquia di San Nicola - il frammento di 13 centimetri della costola sinistra del Santo Patrono barese - si prepara a fare il suo ritorno in città venerdì 28 luglio. Un viaggio atteso dai tanti fedeli del vescovo di Myra, dopo gli oltre due mesi di permanenza in Russia. La reliquia era stata inviata prima a Mosca e poi a San Pietroburgo il 21 maggio scorso per permettere ai fedeli ortodossi di venerare il Santo. La loro devozione non ha disatteso le aspettative: oltre 2 milioni e 232mila persone hanno visitato la reliquia in queste settimane.
Entusiasta il sindaco Antonio Decaro, che ha personalmente accompagnato il frammento di costola nel viaggio d'andata in Russia: "Ho assistito durante la mia breve trasferta russa - spiega - alla testimonianza di una fede profondissima, radicata in tutta la società russa, senza distinzione di classi sociali. Un sentimento popolare tangibile, la prova provata della potenza di alcuni simboli e figure della cristianità, capaci di unire nella preghiera e nella fede popoli e culture lontani".
"L'evento della traslazione della reliquia di San Nicola in Russia è andato al di là di ogni previsione, - ha aggiunto monsignor Francesco Cacucci, arcivescovo di Bari-Bitonto - costituendo un momento che rimarrà nella storia dei rapporti fra la chiesa cattolica e quella ortodossa". Il frammento di costola sarà nuovamente trasportato a Bari con un volo privato, offerto da un benefattore russo.
