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Cronaca Japigia / Via Giuseppe di Vagno

Madonnella, sporcizia e rifiuti per terra. I residenti: "Ora basta!"

Tv e mobili accostati ai cassonetti. Il presidente della municipalizzata Grandaliano: "Interverremo, ma la gente deve cambiare abitudini"

Un colbacco, tre valigie, un televisore 20 pollici con tubo catodico, calze, vestiti, pattini, copertoni e cartoni. Non è una lista della spesa, bensì il quadro desolante presente in alcune zone del quartiere Madonnella. Siamo su viale Imperatore Traiano, la strada che costeggia la ferrovia, subito dopo aver superato il ponte di via Di Vagno. I cassonetti sono pieni. Attorno albergano indisturbati, già da alcuni giorni, rifiuti di ogni genere. Sui marciapiedi le deiezioni canine non si contano e la sera è un fiorire di buste lasciate a terra. I residenti della zona non ne possono più: “Facciamo la raccolta differenziata, eppure siamo costretti a guardare queste cose – afferma  Gianluca G. - . Ci sono delle persone incivili, ma mi chiedo perché gli operatori Amiu non provvedano a rimuovere celermente questi rifiuti ingombranti”.

“Una sera di agosto ho visto giungere da San Giorgio un camioncino con dentro due televisori – racconta un anziano signore residente in via Delfino Pesce -. Giunsero su via Imperatore Traiano, scaricarono il materiale e se ne andarono: vengono qui a buttare la loro immondizia: ma dove siamo?”.

Su corso Sonnino la situazione non è delle migliori. Soprattutto per quanto riguarda la pulizia dei bidoni: “Quest’anno è stato un fiorire di blatte, scarafaggi e zanzare - racconta Isa Patruno, residente -. Andavamo a buttare le buste e vedevamo uscire dai bidoni insetti di ogni genere”.

Nei pressi dell’istituto Marconi non mancano di certo sedie, tavolini e oggettistica di vario genere accatastati sui bidoni. Il presidente della circoscrizione Nichi Muciaccia lamenta scarsa attenzione da parte dell’Amiu: “Sono mesi, direi anni, che chiediamo l’attivazione urgente della raccolta differenziata nel quartiere, ma ad oggi nessuno ci ha fatto sapere nulla”.  “Aggiungo - continua Muciaccia - che servirebbero dei punti raccolta permanenti distinti per quartiere”.



Il presidente dell’Amiu Gianfranco Grandaliano rassicura gli abitanti del rione, ma ammonisce: “Interverremo sulla zona, ma non è più tollerabile attivarsi per raccogliere materiale che si potrebbe conferire in altro modo”. “Questi sono interventi straordinari e quindi hanno un costo aggiuntivo sulla collettività – spiega Grandaliano -. Costo che invece noi potremmo evitare semplicemente facendo quello che si dovrebbe e cioè chiamare gli operatori Amiu e fissare con loro un appuntamento per il conferimento dei rifiuti”.

Sul progetto “raccolta differenziata”, il numero uno della municipalizzata spiega come Madonnella presenti diverse difficoltà. “La conformazione urbanistica del rione fa sì che l’attivazione sia assai complicata, tuttavia è nostra intenzione avviare la raccolta nel quartiere, ma non prima della fine di quest’anno”.

In città i punti di raccolta sono cinque: via Napoli, via Oberdan, via Martin Luther King, viale Lindemann  e sulla strada provinciale Ceglie Valenzano. “Questi rimangono aperti tutto il giorno e devono essere usati dai baresi per portare i loro rifiuti ingombranti – conclude Grandaliano - . In altre città si paga, mentre noi offriamo questo servizio gratuitamente”.

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