San Paolo, il parco Giovanni Paolo II preda dei vandali: spunta anche la 'griffe' degli ultras
Tantissimi gli spazi deturpati dai graffiti nell'area verde in zona viale Europa.In molti punti compare anche il logo del gruppo di tifoseria organizzata 'Bulldog'
Più che un giardino, sembra un'installazione di arte moderna. Sono i graffiti ad accoglierci all'ingresso del parco Giovanni Paolo II, realizzato tra viale Europa e viale delle Regioni. Se le aree ludiche e quelle a verde si presentano ben curate e senza particolari problematiche, è difficile trovare una solo arredo o muro non raggiunto dalle bombolette.
I graffiti
Dalle frasi d'amore fino ai disegni osceni, passando per i simboli razzisti (su una panchina spunta una svastica, su cui qualcuno ha poi realizzato un'altra figura per mascherarlo maldestramente), quasi tutti gli spazi sono stati occupati dalla fantasia dei writer. Persino il ponticello rialzato è pieno di graffiti, realizzati anche sulla struttura sospesa sottostante. Le scritte spuntano anche sul pavimento del campo usato dai pattinatori, dove risaltano particolarmente visto il colore chiaro utilizzato.
Saltano all'occhio anche i 'timbri' del gruppo ultras barese 'Bulldog', di casa proprio nel quartiere a nord della città. Il nome della tifoseria organizzata è riprodotto in più spazi: su un muretto ne troviamo cinque realizzati in fila, ma ce ne sono altri anche sui muri della struttura abbandonata al centro del parco. Sono un probabile ricordo della festa per i 25 anni dei Bulldog Bari, tenutasi a giugno del 2016 proprio all'interno del giardino. È passato più di un anno dalle celebrazioni, ma ancora rimangono impressi sugli arredi.
Rifiuti e incuria
Non è solo l'opera dei graffitari, però, a rovinare l'immagine del parco. Nel giardino troviamo rifiuti abbandonati tra le aiuole e a pochi passi dalle ringhiere (una sedia è stata lasciata all'esterno del parco a una ventina di metri dai cassonetti). Non se la passano meglio gli arredi: alcuni dei lampioni sono stati distrutti e la 'testa' rimossa, mentre pezzi dell'imponente struttura metallica ai lati del parco sono stati abbandonati da ignoti vicino alle aiuole, con il rischio di cadute per i pedoni.
