È stato pubblicato in questi giorni sul sito del Comune di Bari il bando per la concessione demaniale delle strutture abbandonate sul litorale di San Giorgio nella strada detta della Marina 60. La novità, annunciata ieri da Palazzo di città, comprende una superfice complessiva di 1.104 metri quadrati su cui sono presenti i due edifici inutilizzati. 

La volontà dell'amministrazione è stimolare lo sviluppo delle attività turistiche in zona, tra cui la gestione di stabilimenti balneari, di esercizi di ristorazione e di somministrazione di bevande, la gestione di strutture ricreative e sportive ed esercizi commerciali. Un progetto che passa attraverso la ristrutturazione dei beni affidati secondo i vincoli paesaggisti, urbanistici e ambientali vigenti.

Tutti gli interventi dovranno essere a carico del concessionario, che avrà la titolarità dell’area per un totale di 20 anni. Il canone a base di gara è di 246.296,74 euro, a cui sarà aggiunta la percentuale di rialzo proposta dai soggetti partecipanti all’avviso. Il canone sarà poi suddiviso in rate annuali di 12.314,84 euro. Ad aggiudicarsi la gara d'appalto sarà la società che farà l’offerta economica più vantaggiosa, comprensiva di migliorie nella costruzione, tra cui l’utilizzo di materiali ecocompatibili a basso impatto ambientale e l’impiego di strutture permeabili e amovibili per le superfici esterne pedonali. Alla gara potranno partecipare soggetti singoli, associati o consorziati con dei vincoli rispetto al possesso dei requisiti di idoneità professionale e la capacità economica e finanziaria accertata. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 25 settembre alle 12 negli uffici della ripartizione Sviluppo economico del Comune di Bari.

“Passo dopo passo, finalmente ci stiamo riappropriando della nostra costa e stiamo restituendo ai baresi il loro mare - spiega l'assessore allo Sviluppo economico Carla Palone -. La zona di San Giorgio, già frequentata da centinaia di famiglie, finalmente è oggetto di attenzione da parte di imprenditori e soggetti privati che hanno scoperto le grandi potenzialità della nostra costa. Dopo la proposta autorizzata nella zona limitrofa a strada della Marina, abbiamo deciso di bandire una gara e, come già accaduto per Torre Quetta, chiedere ai privati di investire sulla riqualificazione e la valorizzazione della nostra città. Siamo fiduciosi che per la prossima stagione estiva avremo una nuova area attrezzata dove poter fare il bagno comodamente, trascorrere il tempo libero e goderci il nostro mare a due passi dal centro della città”.