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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Paolo

Riqualificazione San Paolo, accordo Comune-Arca: "Interventi per 73 milioni"

Siglato un protocollo di intesa per coordinare i futuri interventi urbana nel quartiere, alla luce del 'Programma integrato di rigenerazione urbana' presentato da Arca Puglia all'amministrazione comunale. L'assessore Tedesco: "Presto condivideremo il programma completo con il Consiglio comunale. Indispensabile il coinvolgimento dei cittadini"

Coordinare i diversi interventi di rigenerazione urbana programmati per il quartiere San Paolo. E' questo l'obiettivo del protocollo di intesa siglato tra Arca Puglia Centrale e Comune di Bari. Da una parte, infatti, ci sono gli interventi candidati al bando Periferie 2016, promosso dal Governo - dalla razionalizzazione del sistema della mobilità, alla creazione di nuovi spazi pubblici, alla trasformazione di aree di risulta e incolte in aree ludiche - dall’altra c'è la proposta PIRU (Programma integrato di rigenerazione urbana) presentata da Arca Puglia all'amministrazione comunale, che dovrà ora essere condivisa con il Consiglio.

Nelle intenzioni dell'accordo, dunque, il coordinamento tra gli interventi inclusi nel progetto candidato al Bando Periferie 2016 e le opere previste nel PIRU può garantire una maggiore efficacia all’azione di riqualificazione del quartiere San Paolo. D’altra parte, la capacità di attivare sinergie tra finanziamenti pubblici e privati è uno dei criteri di valutazione previsti nella selezione dei progetti presentati al Bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

“Stiamo intervenendo con una serie di azioni di rigenerazione urbana in un grande quartiere pubblico della città, che rappresenta in modo emblematico i problemi delle periferie contemporanee - commenta l’assessora all’Urbanistica Carla Tedesco -. Il San Paolo racconta un pezzo importante della storia urbanistica e sociale di Bari, è una vera e propria ‘città nella città’. Una città che merita attenzione e interventi di qualità, in grado di ricucire spazi aperti e servizi, di innalzare la qualità degli spazi urbani, ridurne la pericolosità per i pedoni e, in una frase, di restituire lo spazio pubblico alle persone. È importante assicurare una elevata qualità urbanistico-architettonica agli interventi ed è altrettanto importante che le azioni messe in campo vedano la collaborazione di diversi attori territoriali: l’amministrazione comunale, l’Agenzia regionale per la casa, soggetti privati e cittadini. La partecipazione dei cittadini è indispensabile quando si interviene negli spazi di vita quotidiana al fine di riconoscere le pratiche d’uso e costruire azioni che non siano calate dall’alto, con la conseguenza che possono nascere spazi destinati ad essere utilizzati male o al di sotto delle loro potenzialità, ma che riescano concretamente a migliorare la qualità della vita degli abitanti. È un percorso che non deve essere riservato alle élite ma esteso a tutti i cittadini, al fine di migliorare il senso di appartenenza e costruire cittadinanza, favorendo così la coesione sociale. Abbiamo approvato uno schema d’intesa con Arca Puglia ma sarà compito del Consiglio comunale indicare più nel dettaglio i contenuti nell’ambito dei compiti di alta programmazione, pianificazione e indirizzo che sono propri di tale organo”.

GLI INTERVENTI ALLO STUDIO PER IL QUARTIERE - L’idea-guida delle azioni proposte per il quartiere San Paolo da Arca Puglia (Piru) - spiega una nota del Comune - è mirata a costruire "un nuovo sistema di valori del quartiere finalizzato ad aumentarne l’urbanità" e prevede interventi natura pubblica e privata, che perseguono obiettivi di mixitè sociale e funzionale, di aumento della percezione di sicurezza, di miglioramento della mobilità, dei trasporti e di incremento degli spazi pubblici.  Nell’ambito del Programma di rigenerazione urbana, inoltre, sono inseriti interventi volti a fronteggiare l’emergenza abitativa della città di Bari e che prevedono la realizzazione, al 50% della proposta complessiva di edilizia residenziale, di alloggi sociali (locazione e convenzionata) per giovani coppie, anziani, cittadini diversamente abili e sfrattati e 56 abitazioni destinate al social housing. Il PIRU, che si sviluppa su una superficie totale di 15 ettari, prevede un investimento stimato in circa 73,7 milioni di euro. I benefici pubblici complessivi dell’operazione sono stimati in circa 14,3 milioni di euro, in parte già destinati ad opere pubbliche e in parte, per un ammontare di poco meno di 6,8 milioni a disposizione di Comune e Arca Puglia Centrale, per l’individuazione di ulteriori opere che saranno realizzate a cura dei due proponenti. In particolare, il contributo straordinario a disposizione del Comune di Bari ed Arca Puglia relativo all’ambito 1 è pari a € 3.189.195, mentre quello relativo all’ambito 2 è pari a €.3.527.058 per un totale di € 6.716.253. La passeggiata di quartiere del 4 luglio, organizzata dall’assessorato all’Urbanistica nell’ambito del percorso partecipativo del PUG, e le giornate di laboratorio svoltesi il 1° e il 2 agosto scorso nei locali del Municipio III, hanno affrontato proprio il tema degli spazi pubblici e collettivi, la percezione da parte dei cittadini rispetto ai problemi da affrontare e le risorse da mettere in campo. Comune di Bari e Arca Puglia Centrale si sono impegnati a proseguire nell’azione partecipativa volta alla condivisione con gli abitanti degli interventi di riqualificazione per il quartiere San Paolo nelle fasi successive di messa a punto dei progetti e di realizzazione degli stessi.

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