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Cronaca Conversano

Rubata un anno fa e ritrovata in una cappella privata: la campana del seminario torna a Conversano

L'oggetto aveva un valore di 5mila euro ed era stata trafugata dal 'San Michele Arcangelo'. A ritrovarla sono stati i carabinieri della Stazione di Castellana Grotte

Torna nella sua sistemazione originaria una campana di bronzo in stile neoclassico, rubata circa un anno fa al seminario vescovile 'San Michele Arcangelo' di Conversano. A recuperarla durante una serie di controlli sono stati i carabinieri della Stazione di Castellana Grotte. I militari, durante la perquisizione di un’autorimessa abusiva in 'Contrada la macchia', hanno notato una cappella votiva allestita con una statua di San Pio, numerosi fiori e corone dei devoti.

A quel punto è scattata l'Ispezione della cappella e delle aree attigue. Sul terrazzo, tra gli altri oggetti sacri, anche la campana, oggetto del valore di 5mila euro, perfettamente conservato e riconosciuto da un sacerdote inviato dalla curia per la restituzione. Il gestore della cappella, un pensionato 71enne del luogo, è stato denunciato a piede libero per ricettazione mentre la campana è stata riconsegnata alla comunità ecclesiastica "la quale - spiegano i carabinieri in una nota - con molta soddisfazione, provvederà a collocarla nuovamente nella torre campanari". 

Il prezioso oggetto faceva parte di un progetto di restauro dell’orologio e della torre campanaria, comprensivo di ben otto campane, ognuna dedicata ad un elemento della Trinità. Un'iniziativa promossa dal Vescovo, il vicario Generale e i seminaristi, realizzata mediante le donazioni di numerosi cittadini, desiderosi di partecipare al restauro del secolare edificio, vanto di tutta la comunità.

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