Due nuovi giardini al San Paolo, al via i lavori: "Saranno pronti a settembre"
Avviati i cantieri per la sistemazione di alcune aree incolte tra via Vincenzo Ricchioni, via Ciusa e via Leotta. Galasso: "Sperimentazione di quello che vogliamo realizzare con il patto delle periferie con tutti i Municipi"
Due nuovi piccoli giardini per i residenti del quartiere San Paolo: sono cominciati, questa mattina, i lavori per la riqualificazione di due aree verdi tra via Vincenzo Ricchioni, via Ciusa e via Leotta, al quartiere San Paolo. Gli spazzi, estesi su circa 880 mq, sono attualmente incolti e saranno risistemati con la realizzazione di viali interni, la piantumazione di nuove aiuole e la collocazione di arredi urbani, come cestini portarifiuti e panchine. Le aree saranno illuminate con nuovi pali d’illuminazione pubblica che si aggiungeranno a quelli previsti per illuminare via Ricchioni. I lavori costeranno circa 150mila euro e termineranno per fine settembre “Il sopralluogo di oggi ci ha permesso di verificare l’avvio dei lavori e la possibilità di meglio adattare il progetto sulla carta alle esigenze del territorio, rappresentate questa mattina dal presidente dem Municipio III Spizzico e dai consiglieri municipali presenti - ha dichiarato Giuseppe Galasso -. Nello specifico cercheremo di realizzare un’area ludica attrezzata con giochi per bambini e pavimentazione antitrauma in sostituzione dei muretti a secco previsti, questi ultimi spesso oggetto di atti di vandalismo come verificatosi nel giardino esistente sulla stessa strada.
"Un’altra richiesta - aggiunge Galasso - è rappresentata dall'esigenza di allocare le panchine previste all’interno dei giardini lungo il lato prospiciente via Ricchioni, trattandosi di spazi stretti e lunghi. Un’esigenza dettata dalla necessità di scongiurare ogni possibile disturbo alle abitazioni condominiali limitrofe determinato dallo stazionento e bivacco di persone in corrispondenza delle sedute più interne, in posizioni più nascoste e perciò stesso meno sorvegliabili. Ovviamente, per quanto sarà possibile e compatibilmente con le risorse disponibili, cercheremo di accogliere le richieste, funzionali a una più adeguata fruizione delle aree stesse. Quest’opera che cominciamo oggi - conclude - è la prima sperimentazione di quello che vogliamo realizzare con il patto delle periferie con tutti i Municipi: piccoli interventi di riqualificazione urbana che valorizzino gli spazi pubblici dei quartieri progettati con i consiglieri municipali che ne conoscono la storia e i possibili usi”.