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Cronaca

Pugno di ferro contro gli sporcaccioni: "In arrivo nuove fototrappole e controlli". I 'viaggi del sacchetto' diventano reato

L'ordinanza a firma del sindaco Decaro permetterà di multare chi abbandona i rifiuti in comuni diversi da quello di residenza. Petruzzelli: "Con i nuovi cassonetti dell'indifferenziati partiamo dal Libertà"

Una città invasa dai rifiuti, soprattutto ingombranti. È la prima impressione che si può fare un turista in città girando non solo tra le strade di periferia, ma anche quelle a ridosso del centro. E non solo: le segnalazioni con foto di armadi, divani e compagnia bella lasciati sul marciapiede fioccano quotidianamente anche sulla bacheca del sindaco di Bari, Antonio Decaro.

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"In questo periodo è fisiologico l'aumento della presenza di ingombranti - ricorda l'assessore all'Ambiente Pietro Petruzzelli, perché gli studenti fuorisede entrano nelle nuove case in affitto e il vecchio mobilio viene rimosso dagli inquilini o dagli affittuari. Ecco perché capita di trovarli per strada". Eppure che la situazione stia piano piano sfuggendo al controllo devono averlo capito anche da Palazzo di Città, per cui si stanno intensificando i controlli.

I provvedimenti

Controlli effettuati dalla Polizia Locale, a cui il Comune ha chiesto uno sprint. Un lavoro che sarà agevolato anche dalle 16 nuove fototrappole che saranno utilizzate a rotazione nei vari quartieri, aggiungendosi alle quattro attualmente presenti. La caccia all'incivile sarà però un lavoro di gruppo con i vari enti preposti, in alcuni casi rendendo più facile il compito di conferimento.

A spiegarlo è lo stesso Petruzzelli, che conferma l'arrivo di 700 nuovi cassonetti dell'indifferenziato, di colore bianco e blu, che saranno sistemati nei quartieri in cui sta per partire la raccolta differenziata porta a porta. "I primi 300 - ricorda - saranno posizionati nel quartiere Libertà, il prossimo che vedrà il nuovo sistema di conferimento". Poi è stato chiesto all'Amiu Puglia di aumentare la raccolta della plastica, che in molti quartieri avviene tre volte a settimane. "L'obiettivo è arrivare a far svuotare i cassonetti un giorno sì e un giorno no - aggiunge l'assessore - perché se il cittadino lo vede pieno, magari è più portato a lasciare la busta per strada".

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Stop ai 'viaggi del sacchetto'

Il pugno di ferro dell'amministrazione vuole però fermare anche i cosiddetti 'viaggi del sacchetto', ovvero coloro che conferiscono i rifiuti in cassonetti di comuni diversi da quelli di residenza. Finora se venivano rispettati gli orari previsti dal comune, non si veniva sanzionati; la musica però cambia con l'ordinanza firmata in questi giorni dal sindaco Decaro, che lo rende di fatto un reato. Naturalmente il divieto è valido solo per i rifiuti domestici. "Inoltre in Giunta - assicura Petruzzelli - definiremo nei prossimi giorni anche l'ammontare minimo delle sanzioni e pensiamo di aumentare anche quelle relative all'abbandono di ingombranti e alla mancata raccolta delle deiezioni canine".

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Come vengono riutilizzati i soldi delle sanzioni

Insomma, gli incivili sono avvertiti: non avranno vita facile nei prossimi mesi. I loro cattivi gesti, però, serviranno anche a uno scopo utile. I soldi raccolti con le sanzioni (non pochi, visto che nelle due ultime settimane di settembre sono stati raccolti 12.350 euro per 102 illeciti relativi all'abbandono di rifiuti e di deiezioni canine) saranno utilizzati per campagne di sensibilizzazione nelle scuole. Perché a non essere sporcaccioni si impara già da piccoli.

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