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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

'Non c'è più tempo' da perdere: mobilitazione studentesca per il diritto allo studio

L'Uds fa sentire la propria voce nel giorno di apertura dell'anno scolastico: "I ragazzi pugliesi sono tornati nelle classi, come ogni anno, con le stesse strutture, la stessa didattica, la stessa rabbia e meno tempo di prima"

"Gli studenti e le studentesse pugliesi sono tornati nelle classi, come ogni anno, con le stesse strutture, la stessa didattica, la stessa rabbia e meno tempo di prima". Per l'Unione degli Studenti di Puglia 'non c'è più tempo' da perdere, a cominciare da oggi, giorno ufficiale d'apertura dell'anno scolastico: "Noi non ci siamo fatti cogliere impreparati,cominciando fin da subito il percorso di mobilitazione verso la data nazionale indetta dall’Unione degli Studenti dell’11 ottobre“ spiegano dal collettivo aggiungendo come "il materiale didattico, i libri di testo e il contributo scolastico (che è e rimane volontario)" gravi "sempre più pesantemente sulle tasche delle famiglie e le barriere d'accesso all'istruzione" rappresentino "una vera e propria discriminazione sociale".

"Non c'è più tempo", la campagna di protesta degli studenti

L'Uds chiede che "la Regione Puglia attui dei piani strutturali di finanziamento alla Legge regionale sul diritto allo studio del 2009. Per questi motivi sono stati fatti e si continueranno a fare nei prossimi giorni foto petizioni, blitz notturni davanti alle scuole, nelle città, assemblee e sit-in, volantinaggi per informare gli studenti dei propri diritti. Non c’è più tempo - affermano -  per essere sfruttati negli stage, per studiare in scuole che cadono a pezzi, per i finanziamenti alle scuole private. Non possiamo più aspettare, il nostro futuro è adesso! Non possiamo più aspettare, adesso parliamo noi.

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