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Cronaca

Sigarette di contrabbando, maxi sequestro al porto: un arresto

In manette un cittadino bulgaro di 32 anni. Nascosti in un doppiofondo del suo furgone gli uomini della Guardia di Finanza hanno rinvenuto 140 chili di tabacchi lavorati esteri

Nuovo sequestro di sigarette di contrabbando nel porto di Bari. Il carico clandestino, scoperto dagli uomini della Guardia di Finanza, era nascosto a bordo di un furgone con carrello appena sbarcato da una motonave proveniente dalla Grecia. A finire in manette il conducente del mezzo, un cittadino bulgaro di 32 anni, arrestato con l'accusa di contrabbando aggravato di tabacchi lavorati esteri.

IL NASCONDIGLIO - Il carico di sigarette - circa 140 chilogrammi suddivisi in 700 stecche - era occultato in un doppiofondo ricavato nella parte anteriore del carrello, a cui si accedeva dopo lo smontaggio di una paratia in legno.

IL MAXI SEQUESTRO DI APRILE - Un sequestro simile era stato compiuto, sempre nel porto di Bari, lo scorso 20 aprile. I finanzieri avevano arrestato due autotrasportatori bulgari, giunti nel porto barese a bordo di un tir appena sbarcato da una motonave "Olympus" proveniente dalla Grecia. Nascoste sotto i sacchi di riso che costituivano il carico del mezzo, circa tre tonnellate di sigarette di contrabbando, di una marca non commercializzata in Italia, e probabilmente destinati ad altri mercati europei. Immesse sul mercato, le sigarette avrebbero fruttato almeno 700mila.

 

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