rotate-mobile
Cronaca

Sicurezza in città, 350 telecamere a supporto di Municipale e Polizia: "In arrivo altre 14"

Questa mattina l'assessore Galasso e il comandante della Municipale Marzulli hanno presentato il sistema di videosorveglianza attivo nei quartieri

Non solo personale delle Forze dell'ordine, a garantire la sicurezza in città ci pensano centinaia di 'occhi elettronici', spesso invisibili, con cui si controlla la situazione dall'alto in tutti i quartieri. Parliamo del sistema di videosorveglianza gestito in condivisione da Polizia municipale e Questura, con un totale di circa 350 telecamere, di cui circa 145 in forza alla Polizia e 186 di proprietà del Comune di Bari. "Contiamo però nel brevissimo termine di farle arrivare a 200 in totale quelle di nostra proprietà" ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, intervenuto questa mattina alla presentazione del sistema, tenutasi nella centrale di Polizia municipale a Japigia, dove gli operatori visionano le immagini fornite dagli apparecchi.

IMG_20170727_124712-2

Le telecamere

In particolare sono due i tipi di telecamere a disposizione delle Forze dell'ordine: una gestibile in tempo reale dalla centrale operativa e ruotabile a 360 gradi dall'operatore, che dispone di un'immagine in full hd. La seconda tipologia ha invece l'obiettivo fisso, ma può contare su una definizione in 4K, la migliore sul mercato. Le immagini inviate in tempo reale a Questura e Centrale della Polizia municipale possono essere immagazzinate nel sistema per un massimo di 72 ore, poi - tranne su disposizione del giudice - devono essere eliminate. "Anche se in realtà il tempo in cui rimangono in archivio è leggermente superiore per questioni tecniche" ammette Galasso.

Tra le nuove telecamere che saranno installate ci sono quelle di piazza Cesare Battisti, annunciate dal sindaco di Bari Antonio Decaro in occasione della presentazione dei 43 nuovi lampioni attivati pochi giorni fa. Il maltempo di questi giorni ha anche messo fuori uso alcuni degli occhi elettronici attivi, tra cui quelli montati nel giardino 'Mimmo Bucci' del rione Libertà, che però "sono stati già riattivati e messi online". 

L'ampliamento del sistema di videosorveglianza fu annunciato dal Comune lo scorso anno, con un investimento di circa 950mila euro per l'acquisto di altre 100 telecamere da aggiungere all'ottantina già presente. A questi fondi si aggiunsero a maggio altri 150mila euro del progetto "M.U.S.I.C.A" (Monitoraggio urbano attraverso soluzioni innovative per città agili), finanziato nell’ambito del Programma operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007/2013, per 'aggiornare quelle già presenti.

Le procedure di intervento

Le telecamere supportano il lavoro degli agenti attivi sul territorio, permettendo di controllare subito eventuali segnalazioni arrivate negli uffici di via Aquilino. "Il sistema funziona in modo bivalente - spiega il comandante della Polizia Municipale Nicola Marzulli -. Se riceviamo una denuncia possiamo, dopo aver fatto un primo controllo dell'area con le immagini registrate, inviare il personale sul posto per un successivo servizio di sorveglianza. Può capitare però anche che gli agenti notino qualcosa di strano e chiedano supporto a chi gestisce il sistema per avere una visuale dall'alto sulla situazione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sicurezza in città, 350 telecamere a supporto di Municipale e Polizia: "In arrivo altre 14"

BariToday è in caricamento