Spaccio di eroina e cocaina, smantellata rete di pusher: otto arresti tra Carbonara e Valenzano

Controllavano e gestivano l'attività di spaccio tra i quartieri periferici di Ceglie e Carbonara e il Comune di Valenzano. In carcere con l'accusa di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti sono finite otto persone, arrestate oggi dai finanzieri della Compagnia di Monopoli nell'ambito dell'operazione denominata "New Casbah".

I GRUPPI E IL CONTROLLO DEL TERRITORIO - Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Teresa Iodice, erano state avviate nel 2011 con l'intento di contrastare il fenomeno dello spaccio nella zona. L'attività investigativa ha messo in luce l'esistenza di due gruppi criminali: uno operante nell'area di Carbonara, l'altro in quella di Ceglie del Campo-Valenzano. In particolare, su Carbonara l'attività di spaccio era gestita da uno degli arrestati, Nicola Faccitondo (39 anni), che con l'ausilio di un altro arrestato, Antonio Menolascina (31  anni), ritenuto dagli investigatori il "tutto-fare" dell'organizzazione, coordinava una rete di pusher dediti alla vendita ed alla consegna ai clienti di eroina e cocaina. La stessa sostanza stupefacente veniva messa in vendita anche sul territorio di Ceglie del Campo e Valenzano, dove gli investigatori hanno scoperto un altro gruppo criminale dedito all'attività illecita.

GLI ARRESTATI - Oltre a Nicola Faccitondo e Antonio Menolascina, di Carbonara, sono stati arrestati altri cinque uomini, tutti residenti a Carbonara e Ceglie: Salvatore Sicilia, Pietro Valrosso, Domenico Navarra, Vittorio Fucazzaro e Vito Pietro Balzano. In manette è finito anche Michele Cannone, di Valenzano.

LA DROGA SEQUESTRATA - Durante la fase delle indagini sono stati sequestrati diversi quantitativi di sostanze stupefacenti - eroina, cocaina, hashish e marijuana - già confezionate per lo spaccio, e due soggetti sono stati arrestati in flagranza con l'accusa di spaccio.