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Cronaca

Clan Strisciuglio, un pentito pronto a rivelare gli affari legati allo spaccio di droga

Le dichiarazioni rese dal nuovo collaboratore di giustizia svelerebbero particolari relativi al controllo dello spaccio da parte del clan nei quartieri periferici della città

Nuovi particolari sulla gestione delle attività di spaccio nei quartieri periferici di bari da parte del clan Strisciuglio: a rivelarli sarebbe stato un nuovo collaboratore di giustizia, il 38enne Ivan Loiacono, di Modugno, arrestato prima nel marzo 2010 e poi nel gennaio 2013 per detenzione di armi e droga.

Le sue dichiarazioni sono state depositate dal pm Desireé Digeronimo nell'ultima udienza del processo chiamato 'Liberta'', in cui sono imputati 38 presunti affiliati al clan mafioso Strisciuglio dinanzi alla Corte d'Assise.

Negli ultimi mesi sono stati interrogati in aula anche altri 'pentiti' del gruppo criminale, tra cui Nicola Querini e Vito Nicola Antonio Raggi, che hanno descritto riti di affiliazioni, le gerarchie nella gestione dei traffici illeciti, la spartizione del territorio per lo spaccio, rivelando anche particolari legati a omicidi finora irrisolti.

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