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Cronaca Madonnella

Spaccio, arrestato pusher a Madonnella. In casa una pistola clandestina

In manette un 23enne: per un mese i carabinieri hanno monitorato i suoi spostamenti, documentando i contatti con i numerosi clienti: un'attività che fruttava al giovane alcune migliaia di euro al mese

I carabinieri della Compagnia di Bari centro lo hanno monitorato per un mese, riuscendo a ricostruire i suoi movimenti e i contatti con i numerosi clienti ai quali spacciava cocaina. Un'attività che al pusher - un 23enne pregiudicato di Madonnella - fruttava alcune migliaia di euro al mese (40 euro il prezzo pagato dagli acquirenti per ciascuna singola dose). 

In seguito alle indagini, i militari hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti del 23enne, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di arma comune da sparo clandestina e munizioni.

Dagli accertamenti condotti dai carabinieri è emerso anche che il 23enne si è avvalso della collaborazione di un giovanissimo incensurato ed insospettabile del quartiere Madonella, da lui incaricato di detenere la droga e di consegnargliela in piccole quantità all’occorrenza. Lo stesso minorenne, nel corso dell’indagine, è stato peraltro tratto in arresto in quanto trovato in possesso di sessanta dosi di cocaina pronte per essere spacciate.

L’altra mattina, i militari della Compagnia di Bari Centro, recatisi a casa del giovane per eseguire l'arresto, hanno eseguito una perquisizione, rinvenendo una pistola semiautomatica cal. 9x21, di fabbricazione russa, clandestina, munita di caricatore contenente 14 cartucce, uno dei quali in canna, pronta a far fuoco, nascosta in una scatola di biscotti per bambini.

Il 23enne è stato condotto in carcere.

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