Bitonto, scontro a fuoco in pieno centro. Il sindaco: "Serve un segnale dello Stato"

Si torna a sparare a Bitonto, in pieno centro ed in mezzo alla gente. A neppure dieci giorni dall'ultimo fatto di sangue, ieri sera un nuovo episodio. Ore 21.00, via Verdi: strada centrale del paese, tante le persone che passeggiano, e le auto. All'improvviso scatta lo scontro a fuoco: a fronteggiarsi due motorini, a bordo di ciascuno dei quali due persone, con i volti coperti da caschi integrali. Rapidissima l'azione, con il passeggero di uno dei due mezzi che esplode due colpi verso l'altro motorino, cercando di colpire alle gambe - senza riuscirvi - una delle due persone a bordo. Poi, proseguendo la corsa, entrambi i mezzi si dileguano. Nessun ferito per fortuna, nè tra i quattro centauri coinvolti nello scontro a fuoco, nè tra la gente che a quell'ora affollava ancora la strada. Immediato l'intervento sul posto delle forze dell'ordine, che hanno transennato la strada per eseguire i primi rilievi.

Ma il fatto che non ci siano state conseguenze più gravi non annulla la paura e il senso di insicurezza dei cittadini. Sempre più spaventati e preoccupati dall'escalation di episodi che lasciano pensare ad una guerra in corso tra gruppi criminali per il controllo del territorio. Lo stesso sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, questa mattina attraverso la sua bacheca Facebook ha invocato una risposta forte dello Stato, alla vigilia del suo incontro con il Prefetto tenutosi poi in mattinata: "Al Prefetto - ha scritto Abbaticchio -  chiedero', dopo che il Questore ha ulteriormente aumentato le unità in servizio su Bitonto, delle indagini immediatamente risolutive sull'episodio di ieri. Serve un segnale da parte dello Stato. Ora".