Bari: sparatoria al San Paolo, esplosi colpi di pistola contro un'abitazione

E' la quarta sparatoria nel giro di cinque giorni, la seconda in sole 24 ore, dopo quella avvenuta in via Nazionale a Palese. Questa volta l'episodio è avvenuto in viale Puglia, al quartiere San Paolo. Anche in questo caso nessun ferito, solo gli spari uditi nella notte da qualcuno che ha allertato i carabinieri e i bossoli (nove, calibro 7.65) rinvenuti dai militari davanti all'ingresso di un'abitazione.

Difficile non pensare ad un possibile collegamento con gli episodi verificatisi nei giorni scorsi, in un'escalation di violenza che preoccupa gli investigatori e che potrebbe segnare l'inizio di una nuova guerra di mala in città. In particolare, i bossoli - secondo gli investigatori si sarebbe trattato di un 'semplice' atto intimidatorio - sono stati ritrovati davanti all'abitazione di un pregiudicato barese imparentato con la famiglia Mercante: circostanza che farebbe ipotizzare una connessione con il tentato omicidio di Pinuccio Mercante avvenuto al Libertà.

Intanto nella giornata odierna in città si sono tenuti due vertici sulla sicurezza - uno in Prefettura, l'altro in Procura - per mettere a punto le eventuali misure da adottare per fronteggiare la situazione di emergenza legata all'escalation di episodi criminosi. "Il momento e' serio e anche per questo ho ritenuto di rientrare dalle ferie in anticipo", ha detto ai giornalisti il Procuratore Generale di Bari Antonio Laudati. All'incontro, per fare il punto sugli ultimi episodi di violenza, compresa una misteriosa sparatoria di ieri a Bari, con il ritrovamento di numerosi bossoli esplosi di pistola, c'erano il col. Quintavalle della Guardia di Finanza, il capo della Mobile Luigi Rinella e il colonnello Francesco Rizzo del Comando Provinciale dei Carabinieri.