Tragedia di Modugno, le vittime diventano dieci: morto anche Vincenzo Bruscella
Era uno dei tre soci dell'azienda di fuochi pirotecnici: era ricoverato al Caldarelli di Napoli. Domenica scorsa era morto l'altro titolare, Michele, nipote di Vincenzo e Antonio, unico dei tre sopravvissuto e unico indagato
Non ce l'ha fatta Vincenzo Bruscella, uno dei tre titolari dell'azienda di fuochi pirotecnici di Modugno devastata dall'esplosione di venerdì scorso. Sale così a dieci il numero delle vittime della terribile tragedia.
Vincenzo, 65 anni, fratello di Antonio e zio di Michele Bruscella (deceduto domenica al Perrino di Brindisi), dal giorno del disastro era ricoverato al Caldarelli di Napoli con ustioni sull'85% del corpo.
Suo fratello Antonio, unico dei tre soci sopravvissuto alla strage è anche l'unico indagato nell'inchiesta della Procura di Bari: i reati contestati sono di disastro colposo e omicidio colposo.
Intanto questa mattina hanno preso il via gli accertamenti medico-legali sui corpi delle vittime. Obiettivo delle autopsie sarà quello di stabilire le cause dei decessi e anche, in base allo stato dei corpi, di trarre elementi utili alla ricostruzione di una possibile dinamica dell'incidente, cercando di capire chi degli operai si trovasse più o meno vicino al luogo dell'esplosione. La Procura ha nominato un collegio di quattro consulenti, coordinato dal professor Francesco Vinci, esperto in balistica forense ed esplosivi.