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Cronaca

Tari, via libera dal Comune: sconti per raccolta differenziata e redditi bassi

Approvata in Consiglio la nuova tassa sui rifiuti. Confermate le esenzioni per le fasce più povere e gli anziani. Riduzioni anche per utenze abitative e locali commerciali. Semplificazione delle procedure di pagamento

Con 21 voti favorevoli, il Consiglio comunale, dopo il sì a Imu e Tasi, ha approvato il regolamento della Tari, la nuova tassa sui rifiuti che sostituisce la precedente Tares. Non cambia il principio base dell'imposta, ovvero 'chi inquina paga', conservando anche il regolamento in vigore precedentemente: confermate le esenzioni del 2013, tra cui l’esenzione per reddito Isee del nucleo familiare inferiore a 4.000 euro,  l’esenzione per nuclei familiari composti esclusivamente da ultra ottantenni con reddito Isee non superiore a 10.000 euro, agevolazioni pari al 20% di sconto per i nuclei familiari con reddito Isee al di sotto di 7.000 euro.

Riduzioni anche per utenze abitative ed operatori commerciali. Tre le modifiche al regolamento: scompare una 'maggiorazione di 0,30 centesimi al metro quadro' da versare allo stato, mentre viene ampliata la platea delle agevolazioni, con attenzione nei confronti delle famiglie numerose con 6 o più componenti "a cui viene riconosciuta - afferma il Comune - in caso di valore ISEE non superiore a 25.000 euro, la totale esenzione dal 2014 della TARI". Sburocratizzata la richiesta annuale di agevolazioni, non più necessaria per chi già ne beneficia: "Ovviamente - afferma Palazzo di Città - chi dovrà chiedere un’agevolazione ex novo dovrà presentare apposita istanza, ma anche in tal caso, per le utenze abitative, i cittadini potranno continuare ad avvalersi dei CAF convenzionati con il Comune".

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