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Cronaca San Giorgio

Gestione Torre Quetta, il Consiglio di Stato congela tutto fino a settembre: obblighi da bando ai vecchi concessionari

Il Comune aveva richiesto l'annullamento del contratto siglato nel 2018 per i cattivi comportamenti degli attuali gestori. I giudici non sono entrati nel merito, rimandando la decisione

Bisognerà attendere settembre prossimo per conoscere l'esito della controversia relativa alla gestione della lido comunale barese di Torre Quetta. A deciderlo sono stati i giudici del Consiglio di Stato, che ieri si è pronunciato nella fase cautelare, senza entrare nel merito della vicenda né delle questioni oggetto della controversia, ovvero se la gestione relativa all'ultimo bando sia stata espletata correttamente o sia da revocare. Di conseguenza, come spiegano dal Comune, la gestione rimarrà ai vecchi concessionari, che dovranno continuare ad assolvere a tutte le procedure come richieste da bando e oggetto del contratto siglato nel 2018. In primo grado il tribunale amministrativo regionale aveva respinto il ricorso presentato dagli ex gestori dopo l'annullamento del contratto da parte del Comune

"Crediamo che il Consiglio di Stato a ridosso dell’imminente stagione estiva e vista l’emergenza sanitaria in corso, che ha già determinato alcuni rinvii, essendo chiamato ad esprimere un giudizio ancora cautelare, abbia preferito non pronunciarsi nel merito delle questioni e posticipato qualsiasi valutazione  – spiega l’assessora Carla Palone -  Noi rispettiamo, come abbiamo sempre fatto, le decisioni dei giudici e faremo in modo che i baresi, nei limiti e nel rispetto delle regole imposti dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, non debbano rinunciare all’estate a Torre Quetta. Di fatto i concessionari attuali, anche se precari, dovranno continuare a gestire il sito, secondo tutte le specifiche oggetto della concessione, sapendo che Torre Quetta per la città di Bari non è solo una spiaggia pubblica ma un patrimonio che deve essere tutelato e valorizzato. Alla luce di quanto sta accadendo e della situazione di incertezza che tutti viviamo in attesa delle regole precise che ci diranno in che modo i cittadini potranno godersi qualche ora di svago nelle spiagge pubbliche, i gestori dovranno avviare le attività di manutenzione del sito nel rispetto delle disposizioni attuali e che verranno, da attuare per far si che i cittadini possano frequentare Torre Quetta in maniera sicura e senza pericoli”.

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