rotate-mobile
Cronaca Capurso

Traffico di droga nell'hinterland barese, dieci condanne: giovane coppia di coniugi gestiva gli affari

Pene comprese tra i 15 anni e 10 mesi e i 6 anni di reclusione per i presunti componenti di una associazione finalizzata al narcotraffico, aggravata dall’uso di armi, che aveva la sua base logistica a Capurso

La base 'logistica' era Capurso, ma il gruppo avrebbe gestito per anni il traffico di droga in alcuni Comuni dell'hinterland barese. Con questa accusa, il gup del Tribunale di Bari Valeria La Battaglia, ha condannato dieci presunti componenti di una associazione finalizzata al narcotraffico, aggravata dall’uso di armi: le pene comminate vanno da 15 anni e 10 mesi ai 6 anni di reclusione.

Il gruppo fu arrestato nel novembre 2017. Secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, coordinate dal pm Chiara Giordano, a gestire gli affari sarebbero stati due coniugi 25enni di Capurso, il pregiudicato ritenuto vicino al clan Di Cosola Michele Angelini (condannato a 15 anni e 10 mesi) e la moglie Melissa Carlone (condannata a 6 anni e 8 mesi). I fatti contestati risalgono al periodo 2015-2016. L'uomo è accusato di aver gestito il business di hascisc, cocaina e marijuana, di cui si sarebbe rifornito dalla Spagna, da Bari Vecchia e da un agricoltore locale che aveva messo a disposizione i suoi terreni per coltivare marijuana tra i vigneti. La donna invece si sarebbe occupata di gestire i contatti con gli acquirenti e la rete dei pusher, quando il marito era detenuto.

Dalle indagini è emerso anche un presunto episodio di tentata estorsione da parte di Angelini ai danni del titolare di una ditta di trasporto per un debito di droga, con richiesta di 10mila euro: al rifiuto dell'uomo, lo avrebbe minacciato di morte arrivando ad esplodere 4 colpi di fucile contro il portone della sua abitazione.


 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Traffico di droga nell'hinterland barese, dieci condanne: giovane coppia di coniugi gestiva gli affari

BariToday è in caricamento