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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ponte aereo militare all'alba, migliaia di dispositivi di protezione e termometri arrivati all'aeroporto

I presidi sanitari, giunti con un aereo dell'Aeronautica militare da Lamezia Terme, saranno ora portati da Bari agli ospedali pugliesi

Ventisette tonnellate di materiale sanitario arrivato in cinque diversi aeroporti italiani, tra cui quello di Bari. Un ponte aereo realizzato grazie all'Aeronautica Militare, che ha messo a disposizione quattro aeroplani, tre C-130J ed un C-27J della 46ª Brigata Aerea di Pisa – impiegati contemporaneamente nella notte e nella prima mattinata.

Il materiale arrivato a Bari

Con il volo proveniente da Lamezia Terme, all'aeroporto di Palese sono arrivate all'alba 21.000 bende Montrasio (NON DPI), 240 mascherine FFP3 (DPI), 100 camici protettivi monouso, 16.000 cuffie copricapo, 53.000 calzari copriscarpa, 192 termometri scanner, 481 flaconi gel igienizzante da 500 ml e
56.600 guanti. Da lì è stato trasferito nei depositi di transito, per l'immediata distribuzione nelle strutture sanitarie pugliesi.

Oltre a questo carico, in Puglia sono arrivati in giornata - come ricordato dalla Regione - anche 10.140 tubi endotracheali, 2.200 kit di accesso vascolare e 10 pompe a siringa.

Il ponte aereo militare

Solo nelle ultime 24 ore, come spiegano dall'Aeronautica militare, sono stati sei i voli di trasporto di materiale ed attrezzature sanitarie effettuati dai velivoli, operazione che è in atto da alcuni giorni su richiesta della Protezione Civile per recuperare materiale, sia in Italia sia all'estero, e trasferirlo nel più breve tempo possibile verso le regioni ed i centri maggiormente colpiti dall'emergenza, tra cui appunto il capoluogo pugliese.

Tali interventi si aggiungono ai trasporti in bio-contenimento che l'Aeronautica Militare sta effettuando con gli elicotteri del soccorso aereo del 15° Stormo di Cervia e gli assetti della 46ª Brigata di Pisa, trasformati per l’occasione in vere e proprie ambulanze del cielo con a bordo team specializzati di medici ed infermieri. Si tratta di capacità peculiari dell’Aeronautica Militare che si inquadrano nel più ampio ventaglio di capacità ed assetti di supporto messe a disposizione dalle Forze Armate a supporto del Ministero degli Affari Esteri, della Salute e della Protezione Civile.
Gli assetti e gli equipaggi sono in stato di allerta operativa, 24 ore su 24, pronti a partire in tempi strettissimi. Le attività vengono coordinate dal Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (Ferrara), centro nevralgico della Forza Armata che attraverso il proprioAir Operation Center è deputato a ricevere e valutare le richieste che di volta in volta possono arrivare da ospedali, prefetture o, in questo caso in modo accentrato, dalla Protezione Civile, traducendo le stesse in ordini di missione per i reparti di volo designati.
 

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