Monopoli, vendevano su internet senza spedire la merce: denunciate quattro persone
Scoperte diverse truffe online: incassavano i pagamenti senza mai spedire gli oggetti in vendita. Denunciati quattro pregiudicati tra Monopoli e Matera
Acquistare sul web è una pratica ormai diffusissima ma al momento di farlo bisogna sempre prendere i dovuti accorgimenti, altrimenti si corre il rischio di ritrovarsi in situazioni spiacevoli come accaduto a due cittadini di Polignano a Mare.
Entrambi avevano sporto denuncia presso il Commissariato di Polizia di Monopoli a marzo e settembre del 2018. Nel primo caso la parte lesa aveva acquistato su internet dei cerchi in lega a un prezzo conveniente rispondendo ad un annuncio che sembrava verosimile. Dopo aver trattato con il venditore e pagato 300 euro attraverso una ricarica PostePay, il truffatore si è dileguato senza mai spedire la merce.
Per rintracciarlo sono servite indagini lunghe e complicate che hanno consentito di accertare come i truffatori fossero in due e avessero preso tutta una serie di contromisure come utenze telefoniche dall'intestazione fittizia per sviare i sospetti. Dopo ulteriori accertamenti patrimoniali gli inquirenti sono riusciti a risalire a due pregiudicati di Monopoli, già autori di svariate truffe dello stesso tipo. Le indagini, inoltre, hanno permesso di scoprire altre due vittime truffate a Parma e Pistoia con lo stesso metodo, quindi i due malintenzionati sono stati denunciati per tre reati complessivamente.
La seconda indagine ha riguardato una nuova truffa particolarmente ben congegnata: in questo caso, infatti, l’inserzione era stata pubblicata su un sito specializzato di rivendita di parti di ricambio di automezzi, uno dei settori maggiormente utilizzato dai truffatori “seriali”. Questa volta a essere scoperti e denunciati sono stati due pregiudicati della provincia di Matera che avevano incassato la cifra di circa 200 euro senza mai inviare il materiale proposto in vendita. Tutti e 4 i truffatori sono stati indagati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.