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Cronaca Gioia del Colle

Uccise la moglie a picconate, il Giudice gli concede i domiciliari

Il pensionato di 66 anni che lo scorso 15 febbraio ha ucciso sua moglie colpendola con un piccone ha ottenuto gli arresti domiciliari

Il 15 febbraio scorso a Gioia del Colle un pensionato di 66 anni, Pietro Di Mattia, ha ucciso la sua consorte Antonia Cirasola colpendola con un piccone in seguito ad un acceso diverbio.

E' di oggi la notizia che il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Bari Sergio Di Paola, ha concesso gli arresti domiciliari al 66enne reo confesso dell'omicidio.

Di Mattia era ricoverato presso il Policlinico di Bari in seguito ad un malore avvertito domenica scorsa, subito dopo l'omicidio. Dopo l'interrogatorio, il gip ha accolto la richiesta degli avvocati difensori di Di Mattia, disponendo la nuova misura. La decisione è stata presa ritenendo affievolite le esigenze cautelari e tenendo conto della condotta di Di Mattia subito dopo il fatto.

Il 66enne, infatti, subito dopo l'accaduto ha chiamato il 118 chiedendo immediatamente aiuto ad altre persone per soccorrere la moglie colpita con un piccone. Nello specifico Di Mattia ha raccontato di come non intendesse uccidere la moglie, e colto da un raptus durante la discussione, abbia afferrato una busta contenente l'attrezzo e l'abbia scagliata contro la donna, non rendendosi conto di cosa vi fosse all'interno.

Il pensionato ha aggiunto che spesso subiva umiliazioni e prevaricazioni da parte dalla moglie. La difesa inoltre ha fatto mettere agli atti una lettera firmata dai due figli della coppia, di 23 e 21 anni, i quali scrivono di aver perdonato il loro padre e di non volerlo lasciar solo.

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